Catania, corruzione all’ispettorato del lavoro. Arrestati politici e funzionari, c’è l’ex deputato Forzese

CATANIA – Un terremoto politico-giudiziario nel settore del lavoro, proprio all’indomani del 1 maggio. È il risultato dell’operazione della Guardia di Finanza di Catania, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica etnea, che ha portato all’esecuzione di nove misure cautelari di cui 4 arresti domiciliari. Corruzione continuata, soppressione di atti, falsità materiale e ideologica di atti pubblici in relazione a condotte illecite verificatesi all’interno dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018, i reati ipotizzati dagli inquirenti.

Fra gli arrestati, ai domiciliari,  c’è l’ex deputato regionale centrista Marco Forzese (ricandidatosi alle ultime regionali ma non eletto), l’ex consigliere di Forza Italia Antonio Nicotra e poi Domenico Amich, direttore dell’Ufficio Territoriale del Lavoro di Catania, ma anche la responsabile dell’Ufficio Legale del medesimo Ispettorato. Per gli altri cinque indagati, fra cui figura Franco Luca, direttore sanitario dell’Asp di Catania, oltre a due professionisti e a due imprenditori, è stata disposta la misura dell’interdizione dalla professione.

Tutti gli atti corruttivi erano finalizzati all’ottenimento di voti: Forzese si è candidato anche lo scorso 2017 per le elezioni regionali di novembre.

Proprio Forzese si è ritenuto responsabile di uno dei fatti corruttivi: introducendosi nell’ufficio di Amich prende un fascicolo, lo occulta all’interno del giubbotto dell’imprenditore Calderaro che viene definito dall’ex deputato un ‘grande elettore’ che può portare molti voti utili per le imminenti elezioni regionali.

Un altro episodio corruttivo coinvolge il direttore Amich che, per ottenere un posto di lavoro per il findazato della figlia, sottostà alla richiesta di Franco Luca e Ignazio Maugeri di sottoscrivere un’attestazione di avvenuti versamenti di somme relative ad assegni familiari riconosciuti ai dipendenti della ENAIP: si tratta di un ente rappresentato legalmente prima da Franco Luca e poi da Ignazio Maugeri.

L’ex consigliere comunale Antonio Nicotra, avrebbe promesso ad Amich un suo interessamento per far carriera alla Regione.