Bastione degli Infetti, la risposta del Rup Riguccio: “Qui solo manutenzione, nessuna ristrutturazione”

Lara Riguccio, dirigente del Verde del Comune di Catania e responsabile del procedimento per l'opera di recupero del complesso archeologico risponde alle critiche sollevate in questi giorni dai membri del Comitato Antico Corso. "Qui solo opera di manutenzione, sotto la continua sorveglianza della Soprintendenza. Loro hanno fatto un lavoro eccezionale in questi anni quindi siamo aperti a rivedere tutto insieme"

Bastione degli Infetti - incontro del 8 giugno 2017
Bastione degli Infetti - incontro del 8 giugno 2017 (foto A. Marchetti)

Dentro al Bastione non si muove una foglia se non c’è il benestare della Soprintendenza, sia la sezione archeologica che quella architettonica. L’opera è solo di manutenzione, nessuno si è mai sognato di fare un’opera di ristrutturazione o di restauro“. Lo afferma la dottoressa Lara Riguccio, agronomo e dirigente della Direzione Ecologia e Ambiente del Comune di Catania, più volte chiamata a rispondere dal Comitato Antico Corso in merito ai lavori di recupero del sito archeologico partiti lo scorso 20 maggio, in quanto Responsabile del procedimento (Rup) per l’opera da oltre 300mila euro.

Nei giorni scorsi il comitato civico dei residenti dello storico quartiere ha criticato i lavori in corso su tre fronti principali: la mancanza di concertazione su un’opera finanziata con fondi regionali per proposte pervenute utilizzando strumenti di democrazia partecipativa, per “la scelta di un agronomo“, ovvero la stessa dottoressa Riguccio quale responsabile di un’opera dentro un sito archeologico, e soprattutto per via della posa di alcuni tubi e di una possibile “cementificazione. Critiche rispedite al mittente dalla dottoressa Riguccio. “Noi – spiega il Rup – stiamo solo facendo la manutenzione di un sito trattato con una ghiaia. Lungi da me non solo fare un restauro, ma nemmeno pensarlo, non è di mia competenza. Stiamo rimuovendo al momento degli inerti, dell’erba infestante che era da ogni parte, così come stiamo rimuovendo alberi che stavano distruggendo le mura. E comunque – prosegue Riguccio -, visto che siamo in un sito storico siamo seguiti dalla Soprintendenza, che ogni giorno è con noi“.

La Responsabile del progetto, che si dice stupita di quanto clamore abbia suscitato l’opera all’interno del sito, risponde anche sulla mancanza di concertazione nel redarre il piano di recupero. “Il Comitato l’ho ricevuto questa mattina, il progetto lo aveva già visto, e abbiamo ribadito a loro e alle altre associazioni presenti la massima disponibilità a rivedere tutto insieme. Questo peraltro – sottolinea Riguccio – è solo un punto di partenza per la riqualificazione di tutta l’area. Un percorso basato peraltro sull’opera che ha fatto in questi anni il Comitato Antico Corso che è stata eccezionale. Martedì ci vedremo in cantiere, e nella massima sicurezza mostreremo tutto“.

Riguccio infine risponde telegraficamente alle critiche sollevate dal consigliere Niccolò Notarbartolo, presidente della commissione Lavori Pubblici, sull’iter amministrativo: “L’opera, come già detto, è solo di manutenzione“.