Caritas Catania, sabato 2 marzo il convegno “Un cuore che vede dove c’è bisogno d’amore”

CATANIA – Sabato prossimo, giorno 2 marzo alle ore 9.00, presso il Museo Diocesano di Catania (Piazza Duomo), si terrà il convegno “Un cuore che vede dove c’è bisogno di amore”, nel corso del quale l’Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse, costituito lo scorso anno, presenterà il 1° Report Servizi Caritas che evidenzierà, con numeri e storie, le situazioni di fragilità e lo stato della povertà in Città.

Durante l’incontro, che in apertura vedrà i saluti di Sua Eccellenza l’Arcivescovo Salvatore Gristina, verranno presentate le attività e forniti i dati dell’azione della Caritas in Città nei confronti dei più bisognosi: Unità di Strada, Rete di Accoglienza Sanitaria, Centro di Ascolto Help Center, Mense, Gruppi Appartamento, Centro di Ascolto Diocesano, Microcredito e Consulenza legale. L’evento sarà moderato dal giornalista Antonio Leo.

La Caritas Diocesana di Catania, ispirata dalle parole contenute nella Lettera pastorale “Popolo e Pastori insieme” per divenire “Oasi di Misericordia” di S.E. l’Arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina del 30 novembre 2015, si è dotata dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse anche per offrire alla Città i dati registrati dall’organismo pastorale in merito alle situazioni di povertà e di fragilità sociale del territorio, nonché il sistema di risposte messo in atto per contrastarle.

L’Osservatorio, che ha come referente la dottoressa Carmela Impeduglia, è uno strumento della Caritas Diocesana per aiutare la comunità cristiana a osservare le povertà presenti nel territorio e le loro dinamiche di sviluppo, stimolando su questi temi l’attenzione dell’opinione pubblica e attivando la collaborazione con le altre associazioni del terzo settore operanti sul territorio e con le Istituzioni cittadine.

Ad aprire i lavori, sarà Don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana, che ha voluto anticipare il compito di analisi particolarmente elaborato da affrontare: «Dinanzi ad un progetto così complesso ed impegnativo, qual è l’Osservatorio, la Caritas ha iniziato con tanta umiltà a realizzare uno strumento che possa rispondere gradualmente all’invito del nostro Arcivescovo. Siamo consapevoli che non riusciremo a dare risposte adeguate ed esaurienti a tutte le richieste di aiuto che la società civile e religiosa ci pone innanzi. L’Osservatorio vede nelle Parrocchie, nei Servizi Sociali del Comune di Catania, nella Rete delle realtà civili ed ecclesiali, interlocutori privilegiati per realizzare all’unisono Un cuore che batte dove c’è bisogno di amore».