Catania, domenica 18 novembre si celebrerà la Seconda giornata mondiale dei Poveri voluta da Papa Francesco

CATANIA – Si celebrerà anche a Catania la seconda Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia del 2016, e dal titolo “Questo povero grida e il Signore lo ascolta” (Sal 34,7).

Per l’occasione, nel centro etneo, previsti due appuntamenti al Santuario S. Francesco d’Assisi all’Immacolata: sabato 17 novembre, a partire dalle ore 19:30, veglia di preghiera e raccolta di generi alimentari a lunga scadenza per le mense della Caritas Diocesana, e domenica 18 novembre il tradizionale “Pranzo di S. Elisabetta”, giunto all’ottava edizione, durante il quale verrà servito il pranzo a centinaia di bisognosi della Città nella navata centrale del Santuario, con la benedizione di Sua Eccellenza Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, e l’intervento del sindaco Salvatore Pogliese. Due giornate per riflettere e sensibilizzare, nell’ambito delle iniziative dell’Arcidiocesi di Catania, organizzate dall’Ordine Francescano Secolare (Zona di Catania), dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali di Catania, in collaborazione con la Caritas Diocesana di Catania e l’Istituto Tecnico Industriale “S. Cannizzaro”. L’evento gode anche del patrocinio gratuito del Comune di Catania.

«La Giornata Mondiale dei Poveri – si legge nel messaggio del Santo Padre Francesco – intende essere una piccola risposta che dalla Chiesa intera, sparsa per tutto il mondo, si rivolge ai poveri di ogni tipo e di ogni terra perché non pensino che il loro grido sia caduto nel vuoto». L’evento, declinato nella realtà catanese, impone una riflessione sul valore e sul senso della condivisione con gli ultimi di una Città che continua a registrare un generale impoverimento. In questo quadro, gli appuntamenti di sabato e domenica vogliono essere momenti di vicinanza e di ispirazione nel nome di una crescita spirituale per i tanti che devono aiutare e per quelli che devono essere aiutati.

Nella giornata di domenica, dopo la celebrazione eucaristica delle ore 11, presieduta da Don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana, un momento particolare sarà il tradizionale Pranzo di Santa Elisabetta, compatrona dell’Ordine Francescano Secolare, che vedrà le famiglie delle fraternità della zona di Catania preparare, come ogni anno, il pranzo per circa 300 bisognosi della Città che verranno serviti nella navata centrale del Santuario. Il servizio dei volontari dell’OFS si pone in continuità con l’esperienza praticata alla mensa dell’Help Center della Caritas Diocesana, dove operano da otto anni per ogni venerdì della settimana.

Un evento speciale che Don Piero Galvano ha voluto riassumere in questi termini: «“Il Signore ci dà la vita libera e noi attratti dal superfluo della società ci sentiamo schiavi di noi stessi”. Questo pensiero, tratto dal Calendario Caritas 2019 “I Pensieri dei Poveri”, ci aiuti ad aprire il nostro cuore alla generosità, all’altruismo e a non essere schiavi del nostro egoismo».

Un momento di grande significato anche per i componenti dell’Ordine Francescano Secolare: «Siamo direttamente coinvolti con le famiglie della fraternità che, ormai da otto anni, – hanno spiegato dall’OFS di Catania – preparano un pranzo destinato a diventare un momento di festa per circa 300 poveri della Città. Per tutti noi non si tratta di un episodio isolato, ma la naturale prosecuzione della nostra esperienza di servizio alla mensa Caritas dell’Help Center».