Buceti: “G7, venite a Cibali, Trappeto e San Giovanni Galermo, così riparano le trazzere”

Erio Buceti, consigliere della IV municipalità , fa una richiesta provocatoria al sindaco di Catania

sterpaglie e rifiuti-zone rischio incendio VI municipalità

“Se trovarsi all’interno del percorso, che delegazioni straniere del G7 e giornalisti provenienti da tutto il mondo faranno la prossima settimana per raggiungere Taormina, vuol dire avere strade riparate, potatura radicale del verde e messa in sicurezza di tutte le varie emergenze viarie” allora, in qualità di consigliere della IV municipalità, Erio Buceti chiede “al sindaco Bianco di attivarsi affinché i grandi della terra facciano tappa nella municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo” prima di imboccare l’autostrada per Messina”.

Continua Buceti.

“L’unico sistema, questo, per rientrare nel piano di lavoro da oltre 250.000 euro che il Governo ha stanziato per Catania.

Se il capoluogo etneo, con l’aeroporto di Fontanarossa e Sigonella, rappresenta la porta d’ingresso del G7 la nostra municipalità con San Giovanni Galermo, San Nullo e Cibali rappresenta la porta d’ingresso per migliaia di pendolari che ogni giorno devono raggiungere il centro di Catania.

Perché allora lasciarci fuori da questo protocollo d’intesa firmato in Prefettura? Perché lasciarci con il continuo rischio di incendi a pochi passi da case e strade, con gli incroci estremamente pericolosi dove l’incidente può verificarsi in qualsiasi momento e le discariche abusive che si moltiplicano? Perchè costringerci a muoverci quotidianamente su arterie ridotte a vere e proprie “trazzere” per via di buche e avvallamenti?

Il G7 sarà una grande occasione di promozione per il territorio etneo. Perché le periferie catanesi devono essere escluse da queste opere?

Il rischio è che questi cantieri rappresentino l’ennesimo segnale di come l’amministrazione consideri Catania come una città dalle due facce: quella del centro storico, della zona dell’aeroporto, dei monumenti e delle cartoline scattate dai turisti.

L’altra, invece, quella da nascondere, da ghettizzare o emarginare e che, ancora una volta, viene abbandonata perché rappresenta solo un bacino di voti e una passerella politica da fare durante il periodo delle elezioni.

A Cibali, Trappeto Nord, San Nullo, San Giovanni Galermo – e non solo- abitano decine di migliaia di persone che da anni chiedono servizi ed infrastrutture per avere territori più vivibili e a misura d’uomo. Per tutte queste ragioni chiedo, ancora una volta, che delegazioni straniere, visitatori, capi di stato e troupe televisive quando sbarcheranno a Fontanarossa e Sigonella, la prossima settimana, prima di arrivare a Taormina facciamo un percorso panoramico con tappa fissa nella IV municipalità e nelle altre periferie catanesi”.