Rissa tra parenti all’Ospedale Garibaldi di Catania. Due denunciati e due indagati

ospedale Garibaldi vecchio, Catania

A conclusione di una celere attività investigativa, svolta anche con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza, la polizia ha denunciato in stato di libertà C.M. del 1965 e R.A. del 1957, rispettivamente madre e figlio, responsabili del reato di rissa, ed indagato per lesioni aggravate in concorso e resistenza a pubblico ufficiale B.F. del 1956 e B.S. del 1984, rispettivamente padre e figlio.

Il 27 febbraio un agente del Commissariato “Centrale” di Catania, in servizio presso il posto fisso dell’Ospedale Garibaldi di Catania, è stato costretto ad intervenire per sedare una violenta rissa verificatasi tra quattro persone, parenti di ricoverati, all’interno dei locali di Medicina e Chirurgia Accettazione Urgenza.

Tra i protagonisti dell’episodio di violenza già nei giorni precedenti vi erano state accese discussioni per la presenza nella stanza di una moltitudine di persone, circostanza non gradita da uno dei parenti del ricoverato.

Nelle giornata di lunedì la discussione degenerava in una violenta rissa tra i componenti dei due nuclei familiari, cominciata all’esterno del padiglione e proseguita poi all’interno del reparto. Infatti, dopo il primo “round” B.F. e B.S., ponevano in essere una vera e propria spedizione punitiva, piombando nella stanza di degenza, aggredendo C.M. utilizzando una cintura con una grossa fibbia come “tirapugni”, causandogli lesioni al setto nasale guaribili in 30 giorni. Gli altri protagonisti della vicenda riportavano lesioni guaribili in 5 giorni.

Nella circostanza i due energumeni opponevano resistenza all’agente del posto di polizia prontamente intervenuto riuscendo a divincolarsi, ma nonostante ciò venivano identificati grazie anche all’intervento delle volanti giunte sul posto in ausilio.