Ancora attentati, ancora due schiaffi a chi resiste. CNA: non si può restare in silenzio, chiediamo un incontro al prefetto per garantire il libero esercizio d’impresa

CNA Siracusa

SIRACUSA – All’indomani dell’ennesimo attentato nei confronti di imprese commerciali del territorio, il secondo in pochissimo tempo dopo Floridia adesso Ortigia e senza dimenticare i recenti fatti del pub H-Mora e del take away di Terracciano oltre le tante paninerie nel capoluogo e la tragica morte del nostro panificatore e Floridia, CNA SIRACUSA condanna con forza il riacutizzarsi di un fenomeno terribile che mina il libero esercizio di impresa. Fatti che ci riportano indietro di decenni e rappresentano il principale freno allo sviluppo del territorio, più di ogni crisi e credit crunch.

“Siamo preoccupatissimi della violenza e della frequenza con cui accadono simili gesti e non intendiamo tacere il nostro disagio. Per queste ragioni chiederemo un incontro urgente al prefetto per rappresentare io disagio e chiedere la massima attenzione verso chi, senza alcuna tutela, si misura col mercato e genera ricchezza per il territorio”.