Il catanese Gero Gibiino conquista il mondiale di Tiro al Volo: “passione e sacrifici”

CATANIA – Quando si cammina lungo la circonvallazione e si scorge la clinica Gibiino, la maggior parte di noi ha un ricordo legato a questa struttura storica per Catania. L’anima di questa struttura si chiama Gero Gibiino che, continuando la tradizione di famiglia, ancora oggi fa sì che la casa di cura sia un punto di riferimento. Ma un grande imprenditore – forse anche per affrontare meglio la routine quotidiana fatta di C.D.A., di riunioni fiume, di corsi di aggiornamento – ha bisogno della sua valvola di sfogo: per Gero Gibiino questa valvola di sfogo si chiama Tiro al Piattello che praticamente pratica da sempre e che a fine luglio lo ha portato a conquistare il titolo mondiale.

Proprio in Ungheria, dal 26 al 29 luglio, si è svolto il 36esimo mondiale di Tiro al volo specialità Fossa Universale.

Gero Gibiino, atleta della nazionale azzurra, già campione europeo singolo e a squadre, ha trionfato nella prova a squadre salendo nel gradino più alto insieme a Lionello Masiero e Salvatore Graffeo, totalizzando 564 piattelli rotti e distaccando la Francia, seconda classificata, di 13 piattelli.

Un catanese, insomma, conquista il mondo. E noi lo abbiamo voluto incontrare.