L’omaggio di Cibo Nostrum alla Città di Catania: la Pasta alla Norma nel cuore della Villa Bellini

CATANIA – Un omaggio grandioso e sincero alla Città di Catania e ai Catanesi. Una dichiarazione d’amore vera, spontanea attraverso il piatto che è il simbolo stesso del capoluogo etneo, ricetta conosciuta in tutto il mondo, ambasciatrice della cultura gastronomica catanese, del suo territorio, e che richiama il suo Cigno, Vincenzo Bellini: la Pasta alla Norma! Sarà questa una delle piacevoli novità dell’edizione 2019 di Cibo Nostrum, la Grande Festa della Cucina Italiana, evento nazionale della Federazione Italiana Cuochi che il prossimo 31 marzo, dalle ore 18,00 alle 23,00, conquisterà e coinvolgerà i giardini storici della Villa Bellini nel capoluogo etneo. A realizzare questo omaggio gastronomico e sentimentale, nel cuore stesso della Villa, sarà l’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, capitanata dal suo nuovo presidente, lo chef Angelo Scuderi. Quattro batterie con almeno una ventina di cuochi nel cuore della Villa per cucinare questo piatto storico e omaggiarlo alla città.

“Tutta l’Associazione è in pieno fermento e non vediamo l’ora di trasmettere a Catania e alla sua gente tutto il nostro amore per questa città e per la nostra professione – dice Angelo Scuderi, neopresidente dei Cuochi Etnei da appena lo scorso gennaio –. Il nostro gesto, oltre che un omaggio, vuole sottolineare come un piatto realizzato con prodotti tanto eccellenti quanto semplici, possa rappresentare in realtà un gusto unico e sia uno dei simboli della nostra terra nel mondo. Il progetto è grandioso e omaggeremo la Pasta alla Norma a quanti, avendo acquistato il ticket di degustazioni, avrà dimostrato di contribuire allo spirito benefico della manifestazione”.

Proprio così, come sottolineato dal presidente Scuderi. La Pasta alla Norma sarà l’omaggio dei Cuochi Etnei per tutti coloro che avranno comunque scelto di contribuire alla beneficenza di Cibo Nostrum. Anche quest’anno, infatti, il ricavato dell’evento sarà devoluto in opere di solidarietà. Per l’edizione catanese sono state individuate, oltre alDipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi, le AssociazioniComunità di Sant’Egidio e Locanda del Samaritano.

“Prevediamo di preparare almeno cinquemila porzioni – conclude Angelo Scuderi – e vorrei ringraziare sin d’ora per il supporto, oltre naturalmente a tutta la mia Associazione, il presidente nazionale FIC, Rocco Pozzulo, il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, Domenico Privitera, ed il presidente FIC Promotion, Seby Sorbello, che negli ultimi otto anni ed oltre ha guidato con successo i Cuochi Etnei, raggiungendo ottimi traguardi. L’amico e collega Seby Sorbello ha raggiunto grandi risultati e questo è uno stimolo ulteriore per fare bene nel mio mandato di presidente, che inauguro con un evento davvero grandioso e con tanta gioia e adrenalina”.

Il grazie dell’Associazione, infine, va anche ai partner FIC, le aziende Barilla, Cirio, e Zappalà che contribuiranno con i loro prodotti di altissima qualità alla realizzazione della Pasta alla Norma. La Grande Festa della Cucina Italiana, come ormai la stampa specializzata e il grande pubblico hanno imparato a conoscere CIBO NOSTRUM, torna dunque con una 8^ edizione ricca di novità.

Quest’anno le 300 postazioni di cuochi, pasticceri, cantine e aziende agroalimentari saranno ospitate alla Villa Bellini, mentre saranno, come da tradizione, migliaia le berrette bianche provenienti da tutta Italia e dall’estero che prenderanno parte alla Festa gastronomica, proponendo ciascuno, singolarmente o in team, le proprie ricette. Centinaia anche i giornalisti nazionali e internazionali che si sono accreditati per raccontare l’evento.

La Federazione Italiana Cuochi è il grande organizzatore della manifestazione, con il suo Dipartimento Solidarietà Emergenze e con il supporto dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani.
“È un graditissimo ritorno in Sicilia per tutti quanti noi e con importanti novità, a cominciare dallo scenario meraviglioso della città di Catania – dichiara il presidente nazionale FIC, Rocco Pozzulo. – Non ci si abitua mai alla grande e calorosa accoglienza del popolo siciliano e in particolare del territorio etneo. Siamo lieti che CIBO NOSTRUM sia entrato nei cuori di migliaia di partecipanti, siciliani ma anche turisti”.

Cibo Nostrum 2019, come già sottolineato, racconterà il tema del “prendersi cura” degli altri e del piacere di farlo, così come è intrinseco nella filosofia stessa del cucinare. Quest’anno l’obiettivo sarà raccogliere fondi da devolvere al DSE – Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC, alla Comunità di Sant’Egidio e alla Locanda del Samaritano.

Tanti i partner istituzionali e le aziende che sostengono l’evento. Come per le passate edizioni, gli eleganti allestimenti alla Villa Bellini saranno affidati al buon gusto e alla classe di Enzo Mosca, che ci ha abituati ad ambienti sublimi e accoglienti, mentre sul palco montato sempre all’interno dei Giardini si svolgeranno momenti di musica, spettacolo e intrattenimento.

Il “grazie” della Federazione Italiana Cuochi va naturalmente al Comune di Catania, alla sua Giunta ed in particolare al sindaco metropolitano, Salvo Pogliese, e all’assessore alla Cultura e Grandi eventi, Barbara Mirabella, che si sono prodigati perché la città risponda al meglio, anche dal punto di vista logistico, nei giorni della Festa e del Congresso.

Questa, infine, la squadra che affianca la Federazione, con in prima linea la Città di Catania, Con.Pa.It. (Confederazione Pasticceri Italiani), AIC Sicilia, Blu Lab, La Cook Agency, La Valigia di Bacco, ciascuno con il proprio fondamentale ruolo con cui contribuirà a rendere indimenticabile anche questa edizione 2019!

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