Enna, in campo per un sorriso ai migranti

Enna bassa
Enna bassa

Il 5 gennaio alle ore 16,30, presso il Palazzetto dello Sport di Enna bassa, si svolgerà una esclusivo torneo di calcetto dal titolo “La Partita del Sorriso”.

L’evento , promosso in partnership con la Diocesi di Piazza Armerina, il Comune di Enna, Enna-Calcio, CONI-Enna, A.I.A. – Sezione di Enna, PANATHLON, Croce Rossa Italiana – Comitato di Enna, AVIS comunale di Enna, “Progetto 360”, “CESMA – Gela”, CAS “Sud Servizi” di Piazza Armerina, “Centro Accoglienza Ippocrate”, Centro Accoglienza “Santa Lucia”, “ASET-ONLUS- Associazione Siciliana Epatopatie e Trapianti”, “GOGOL” ed il Servizio di Medicina delle Migrazioni dell’UOC Medicina Interna dell’Ospedale “Umberto I” di Enna (ASP EN), consiste in un mini-Torneo di Calcetto a cui parteciperanno , oltre la squadra dell’Enna-Calcio, squadre di giovani migranti , in atto, ospiti presso Centri Accoglienza territoriali.

Perché la Partita del sorriso?

Un paradosso, perché da un lato si sorride, dall’altro si piange amaro. Cercavano un sorriso che non hanno mai trovato, cercavano un lavoro, una casa, il sole che nella loro terra é oscurato dalla polvere.

Ma perché sorridono?

Perché sorridono quando partono, quando viaggiano, quando arrivano, quando quelle barche bianche con il Tricolore si avvicinano? Un sorriso per farsi coraggio, per crederci, per avere fede, per non arrendersi al dolore o all’evidenza di un mare nero come gli inferi. Il sorriso per mollare tutto e partire, senza soldi, nessuna certezza, senza la propria casa, il proprio paese, quell’aria familiare del mercato cittadino e degli animali sulla strada.

partita del sorriso

Ci vuole un sorriso che rimbombi dentro e che, nel profondo, nasconda tutto ciò che si perderà negli anni, la storia di ognuno di quei giovani, che diventerà un numero. E quel sorriso sarà sempre la loro storia.

Il mini torneo di calcetto non intende festeggiare un giorno speciale, ma esprimere un momento di solidarietà, riflessione ed integrazione perché nessuno rischi più la vita su di un gommone stracciato. È vero, forse non c’è posto per tutti. Forse non ci sarà mai. Ma per quei sorrisi, per quei singoli sorrisi pieni di lacrime e acqua salata deve esserci posto. Basta poco, un minuscolo sorriso nascosto, per cambiare le cose.Sorridiamo, perché la vita è speciale, sorridiamo ora che siamo ancora in tempo.