Il significato della Pasqua e le sue tradizioni al centro del contest “Una Pasqua a colori”

CATANIA – Le tradizioni della Santa Pasqua, il suo significato religioso, gli usi e i costumi della più solenne delle celebrazioni cristiane, protagonisti di un momento di festa dedicato ai piccoli alunni delle scuole materne e primarie dei Paesi Etnei.

Che sia gialla come un pulcino, verde brillante come un bel prato o bianca come l’uovo della gallina, la ricorrenza della Resurrezione di Gesù Cristo viene rappresentata dai bambini come un tripudio di colori che si traduce in un suggestivo inno alla gioia e al sorriso.

“Una Pasqua a colori” nasce con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare gli studenti delle scuole primarie attraverso un allegro contest che ha visto la partecipazione entusiasta di tutto il mondo scolastico e che sabato 13 aprile, a partire dalle 17:00, vedrà il suo momento conclusivo nell’attesa premiazione ospitata dal Parco Commerciale “Le Zagare” che, nella sua veste di luogo di promozione culturale, ha lanciato il concorso, promosso e organizzato dall’Agenzia Famoso.

Al timone della festa, ad ingresso libero, la brillante conduzione di Ruggero Sardo, tra musica, risate e una pioggia di dolci sorprese con le quale le aziende locali, che hanno aderito all’iniziativa, omaggeranno i bambini presenti.

Per ogni Istituto sono stati scelti tre elaborati. I più bei disegni, frutto di una sana, costruttiva e divertita competizione, che nell’occasione potranno essere ammirati e apprezzati in tutta la loro genuina bellezza, diventeranno una simpatica grafica per “animare” le T- Shirt che saranno regalate ai partecipanti nel corso della premiazione finale.
Ai vincitori, primi classificati di ogni Istituto, saranno riconosciuti anche dei contributi per l’acquisto di materiale scolastico da condividere con l’intera classe, all’insegna del motto “Uno per tutti, tutti per uno!”.

Perché la Pasqua è innanzitutto condivisione di un momento di festa, di gioia e di speranza.
Come quella dei bambini che attraverso i loro disegni, dando libero sfogo a creatività e fantasia, hanno voluto raccontare l’importanza della tanto attesa festa religiosa, la sua storia e i ricordi legati ad una celebrazione dalla tradizione millenaria.
Con quella marcia in più che li contraddistingue e l’innocenza del loro esclusivo punto di vista.