Le Vie dei Tesori: Palermo diventa un museo diffuso tutto da scoprire

Cinque weekend alla scoperta dei tesori di Palermo, luoghi suggestivi carichi di storia e bellezza vengono riaperti e resi fruibili a tutti. Dal 29 settembre al 29 ottobre ritorna “Le Vie dei Tesori” l’evento, che coinvolge il comune, l’università e la curia, trasformerà Palermo in un museo diffuso.

Sono 110 i siti “tesori” aperti, visitabili grazie alle visite guidate e ai tour urbani d’autore alla scoperta della città nascosta, che mostreranno Palermo sotto nuovi occhi, tra scorci unici e percorsi dimenticati nel tempo. Una camminata tra il Liberty delle ville, alla ricerca delle tracce perdute delle varie dominazioni, tra arabi e normanni, attraverso chiese e palazzi, nelle tradizioni di antica origine ebraica, fino ai racconti dei misteri e delle leggende.

Il Festival “Le Vie dei Tesori” è uno dei più grandi Festival italiani per numero di partecipanti, lo scorso anno in soli 15 giorni sono stati registrati 213 mila presenze e, anche per questo, la manifestazione ha ricevuto la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, Quest’anno inoltre, altre 4 città siciliane aderiranno al Festival e sono Siracusa, Messina, Agrigento e Caltanissetta e creeranno dei weekend mirati alla scoperta dei propri beni culturali.

In questa edizione palermitana, il periodo si è allungato, saranno 5 i fine settimana che copriranno l’arco temporale di un mese con un programma ricco di incontri ed eventi, che testimonia da solo quanto sia cresciuta la manifestazione, come ha affermato Laura Anello ideatrice di “Vie dei tesori”.

Un grande calendario tra spettacoli, concerti, incontri, itinerari tra le gallerie d’arte, un festival kids a misura di bambino e una Notte Bianca dedicata ai siti Unesco, mediante l’acquisto di un coupon unico si potranno visitare i luoghi d’arte e partecipare agli eventi. Un viaggio in una Palermo da vivere, da scoprire e da narrare attraverso quelle bellissime Vie dei Tesori dove si incrociano arte, cultura, musica e scienza. 

di Agnese Maugeri