Contratto di Programma SAC – ENAC: 95 milioni per terminal e parcheggi

SAC, Rendering Terminal B (ex Morandi)
SAC, Rendering Terminal B (ex Morandi)

Con la formalizzazione del Contratto di Programma fra SAC ed ENAC, si da il via nell’Aeroporto di Catania a strategici investimenti infrastrutturali del valore di 95 milioni di euro pianificati per il quadriennio 2017-2020.

Alla stipula del Contratto di Programma sono presenti: Roberto Vergari (Direzione Centrale ENAC, Vigilanza Tecnica), Vincenzo Fusco (Direttore ENAC Aeroporto di Catania), Daniela Baglieri (Presidente SAC spa) e Nico Torrisi (Amministratore Delegato SAC Spa) con l’intero cda e i rappresentanti dell’assemblea dei soci.

Sono tre le priorità concordate fra SAC ed ENAC: realizzazione dei Terminal B (vecchia Morandi) e C (ex padiglione Norma); riqualificazione Air Side e piano parcheggi.

Si tratta di interventi funzionali che garantiranno un miglioramento sensibile nella qualità dei servizi offerti sia al crescente numero dei passeggeri (il 2017 segnerà un sensibile record di traffico per Catania) sia alle oltre 70 compagnie aeree partner dello scalo.

Proprio nei giorni scorsi, ENAC ha diffuso il rapporto trimestrale sul traffico negli aeroporti italiani che documenta come Catania Fontanarossa, con il +16% di crescita registrato nei primi tre mesi del 2017, sia lo scalo con la più alta percentuale di sviluppo.

SAC, sx Roberto Vergari (Enac), Daniela Baglieri (SAC), Nico Torrisi (SAC)
SAC, da sx Roberto Vergari (Enac), Daniela Baglieri (SAC), Nico Torrisi (SAC)

“Quello di Catania – ha detto Roberto Vergari, Direttore Vigilanza Tecnica ENAC – insieme ai sistemi aeroportuali di Roma, Milano e Venezia, è tra i più grandi del Paese. Ma vanno recuperati alcuni elementi di capacità e ci sono lavori contingenti da portare a termine per dare continuità e qualità dei servizi ai passeggeri. Con l’approvazione, oggi, del Piano di Sviluppo, del Piano della Qualità e del Piano Ambientale con cui è articolato il Contratto di Programma 2017-20 si fa un passo avanti verso l’accelerazione di questi investimenti da realizzare in tempi veramente stretti. Enac garantirà un monitoraggio continuo affinché vengano portati a termine tempestivamente e secondo un cronoprogramma puntuale.”

“Con la firma del Contratto di Programma 2017-2020 fra SAC ed Enac – ha introdotto la presidente Daniela Baglieri si rinnova il patto fra l’Authority aeroportuale e la società di gestione del più grande scalo del sud Italia e si chiude un percorso, quanto mai necessario, nella direzione dello sviluppo infrastrutturale e dell’erogazione dei servizi commisurati al costante incremento dei passeggeri. Con questo accordo, dunque, ripartono i cantieri nell’Aeroporto di Catania per opere infrastrutturali che, nei prossimi quattro anni, vedranno consistenti investimenti. Quasi 100 milioni di euro che, da un lato rappresenteranno delle condizioni per implementare un ulteriore sviluppo del Master Plan trentennale, e dall’altro produrranno positive ricadute socio-economiche, non solo in termini di occupazione diretta ma anche di indotto. SAC pertanto rafforza il suo ruolo propulsore dell’economia del territorio e, al tal fine, il CDA sta lavorando su nuovi modelli organizzativi per supportare lo sviluppo infrastrutturale. Tale sviluppo, d’accordo con ENAC, si basa su tre priorità discusse e condivise con il Comitato degli utenti, ovvero tutti gli stakeholders, a cominciare dalle compagnie aeree, che investono nell’aeroporto e sono direttamente interessati agli sviluppi futuri dell’infrastruttura”.

Nel dettaglio degli interventi previsti dal CdP 2017-20 entra l’amministratore delegato, Nico Torrisi, che spiega: “Innanzitutto vorrei evidenziare come il Contratto di Programma 2017-2020 sia un piano di investimenti “sostenibile”, nel senso che è assolutamente in linea con le possibilità economiche e finanziarie di SAC e ha trovato il supporto e la fiducia di importanti istituti di credito, pronti a sostenere l’impegno economico”.

SAC, Interventi Land Sid e Air Side
SAC, Interventi Land Sid e Air Side

“Abbiamo individuato tre priorità insieme a Enac – recupero aerostazione Morandi ed ex Norma (Terminal B e C), riqualifica Air Side e nuovi parcheggi – e abbiamo messo a punto una serie di interventi in land side e air side (pista) che, se da un lato ottimizzeranno gli spazi a disposizione, secondo un uso più razionale che garantirà standard di servizi commisurati a un’utenza sempre crescente e diversificata, dall’altra parte renderà fruibili spazi di recente acquisizione e sinora inutilizzati: è il caso della vicina area dell’ex campo sportivo, ceduta nello scorso mese di gennaio dal Comune di Catania che, in attesa di diventare un comodo parcheggio multipiano, vedrà un utilizzo “anticipato” con la realizzazione di oltre 400 stalli auto a raso”.

SAC, Turn Pad per inversione aerei classe ECHO (es. Airbus 330)
SAC, Turn Pad per inversione aerei classe ECHO (es. Airbus 330)

“La firma di questo contratto – prosegue l’AD Torrisiper il quale ho raccolto la fiducia e il pieno sostegno del Cda e degli Enti Soci è propedeutica all’avvio di importanti cantieri di riqualifica e ampliamento di immobili e infrastrutture dell’intero sedime aeroportuale. Rappresenta poi la risposta concreta alla continua crescita di utenti che registra l’Aeroporto di Catania. Impossibile, dinanzi a numeri così importanti nei flussi di traffico, non cogliere l’urgenza improcrastinabile di ampliare spazi e servizi a disposizione dei passeggeri in transito. Non possiamo accontentarci dei risultati di esercizio che di mese in mese ci consegnano numeri lusinghieri di presenze e fatturato. Per questo siamo particolarmente soddisfatti dell’accordo raggiunto con Enac che ci consentirà nei prossimi quattro anni di ampliare e riammodernare lo scalo, rendendolo più confortevole e funzionale alle esigenze di mobilità dei milioni di passeggeri che vi transitano ogni anno, siano essi siciliani o turisti alla scoperta della nostra regione”.

Lista interventi

LAND SIDE TERMINAL (ca. 35 mln euro)

  • Valorizzazione e potenziamento Aerostazione (vecchia Morandi): il progetto prevede la ristrutturazione del vecchio terminal Morandi e la sua integrazione con l’attuale Terminal. La ex Morandi diventerà il Terminal B e sarà destinato, verosimilmente, ai varchi di sicurezza. Mentre il Terminal A potrà aumentare la disponibilità dei banchi check-in.
  • Conversione Terminal C (ex Norma). Diventerà un terminal Partenze (voli Schengen) con nr. 4 check-in, nr. 4 varchi di sicurezza e nr. 4 gate con percorsi tattili per non vedenti e la predisposizione per la chiamata dell’assistenza da parte dei PRM, Passeggeri a Ridotta Mobilità. GARA APPALTO PUBBLICATA
  • Riqualifica uffici direzionali (Torre Uffici). Il 6° piano della Torre Uffici sarà ristrutturato. Oltre a ospitare la Direzione SAC, avrà al suo interno il COE. SI tratta della sala riunioni del Centro Operativo Emergenze: una sorta di “sala dei bottoni” per i vertici fra i massimi enti istituzionali e aeronautici in caso di stati di crisi. PROGETTO APPROVATO DA ENAC, IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE BANDO
  • Riqualifica tetto Aerostazione (Terminal A)

AIR SIDE (ca. 11 mln euro)

Si tratta di lavori che prevedono la riqualifica e l’ampliamento delle infrastrutture dei piazzali

  • Turn Pad. Sono delle apposite aree a fianco della pista di volo che consentono l’inversione (back-track) di aeromobili di grandi dimensioni (come gli airbus 330) per i quali arrivano sempre maggiori richieste di atterrare a Catania da parte dei vettori. La realizzazione di queste due aree di manovra consentirà a SAC di ospitare in pista aeromobili più grandi da sempre interessati ad operare su Catania.
  • Taxiway Alfa. Lavori di riqualifica strutturale del raccordo Alfa, una bretella di servizio della pista interessata da cedimenti dello strato profondo del terreno per infiltrazioni di acqua. I lavori prevedono la realizzazione di un sistema di captazione delle acque per proteggere l’infrastruttura.
  • Nuovo Piazzale Est Apron. Sarà a disposizione della cosiddetta Aviazione Generale (ovvero i voli privati, per i quali negli anni si è registrata un’impennata di richieste per la sosta dei velivoli nel piazzale), ma anche a disposizione degli elicotteri per i quali sono previsti appositi stand.
  • Drenaggio pista. Interventi di riqualifica del sistema di drenaggio per lo smaltimento delle acque superficiali si rende

LAND SIDE VIABILITA’ e PARCHEGGI (ca. 14 mln euro)

  • Utilizzo anticipato ex campo sportivo. Consentirà di incrementare la capacità di posti auto sinora a disposizione degli utenti. Gli stalli a raso saranno 433.  Entro il mese progetto inviato a ENAC per approvazione
  • Sopraelevazione parcheggio P4. La sopraelevazione, con struttura prefabbricata, porterà a 2800 stalli gli attuali 1394
  • Appalti per riqualificazione della viabilità aeroportuale

ALTRI INVESTIMENTI (ca. 33 mln euro)

  • Efficientamento energetico
  • Manutenzioni straordinarie varie
  • Acquisto macchinari radiogeni di nuova generazione (bagagli).