Cna Catania, Abbate e Tranchina portavoce di elettricisti e termoidraulici

Hanno presenziato il presidente nazionale Carmine Battipaglia ed il responsabile nazionale Guido Pesaro.
Intervento di Andrea Milazzo, segretario Cna Catania, sui Comuni inadempienti per l'approvazione dei regolamenti per il controllo degli impianti termici

Cna elettricisti e termoidraulici, tavolo

Alla presenza del presidente nazionale CNA Installatori Carmine Battipaglia e del responsabile nazionale Guido Pesaro si è tenuta presso l’hotel Excelsior di Catania l’assemblea elettiva congiunta dei mestieri di Elettricisti e Termoidraulici di CNA Catania.

Diversi ed importanti temi trattati: dallo stato dell’Arte del DPR 74/2013 all’evoluzione della norma CEI 64-8, dalle opportunità offerte dai bandi della programmazione europea 2014/2020 di prossima pubblicazione alla questione relativa ai regolamenti comunali per i controlli sugli impianti termici.

Su quest’ultima vicenda è intervenuto il segretario provinciale CNA Catania Andrea Milazzo che ha ricordato che esattamente un anno fa le associazioni dell’Artigianato avevano diffidato le amministrazioni di Catania, Acireale, Paternò, Misterbianco e della città metropolitana (ex provincia), competente per tutti gli altri comuni, a regolamentare la materia.

Allo stato attuale soltanto l’amministrazione di Acireale ha approvato lo scorso 18 novembre con delibera consiliare il regolamento mentre l’amministrazione catanese ha approvato con delibera di giunta il testo del regolamento che è però ancora nel calendario dei lavori del consiglio comunale da circa cinque mesi.

Andrea Milazzo
Andrea Milazzo

”Se tutto dovesse procedere normalmente – ha dichiarato Andrea Milazzo – l’approvazione è al primo punto all’Ordine del giorno del prossimo consesso cittadino, per cui facciamo un appello a tutti i consiglieri di contribuire all’adozione di un provvedimento di grande importanza e utilità capace di mettere in moto un circolo virtuoso che innalzerebbe il livello di sicurezza delle famiglie, ridurrebbe notevolmente le emissioni inquinanti, comporterebbe per gli utenti minori costi di consumo, aumenterebbe enormemente le opportunità di impiego nel settore, come ci dimostrano i dati delle altre regioni, contrastando nel contempo il dilagante fenomeno dell’abusivismo nel settore”.

assemblea Cna Catania

Molto peggiore la situazione relativa alla città metropolitana nei cui confronti nel mese di gennaio si è già presentato ricorso al TAR per chiedere la nomina di un Commissario ad Acta che adotti il provvedimento in sostituzione del soggetto inadempiente e delle amministrazioni di Misterbianco e Paternò dove nulla è stato fatto e contro i quali l’assemblea ha proposto di prendere analogo provvedimento.

“La totale indifferenza di queste amministrazioni rispetto ad una materia così importante ed utile per la collettività, peraltro imposta da un obbligo legislativo, che ci costringe ad una ingente mole di lavoro e a sostenere ingesti costi legali – ha concluso Andrea Milazzoè ben rappresentativa del livello di una certa classe dirigente del nostro territorio”.

I lavori assembleari coordinati dal segretario di categoria Liborio Palazzo si sono conclusi con la elezione dei portavoce catanesi di mestiere Antonino Abate per gli Elettricisti e Francesco Tranchina per i Termoidraulici.