Fp Cisl: “Contrari alla retrocessione dei dirigenti regionali con un colpo di penna”

palazzo dei Normanni, Palermo

“Salutiamo con soddisfazione l’alto senso delle istituzioni del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone dimostrato, ancora una volta, convocando oggi le organizzazioni sindacali per un confronto sulle norme riguardanti il personale regionale contenute nella manovra finanziaria”. Lo dichiarano il segretario generale della Cisl Fp Sicilia Gigi Caracausi ed il segretario generale aggiunto Paolo Montera, dopo l’incontro con la massima istituzione di Palazzo dei Normanni.

“Queste norme rappresentano una vera e propria riforma della dirigenza regionale, riforma che va fatta ma che non può avvenire senza un confronto con le organizzazioni sindacali. Per questo abbiamo chiesto al presidente Ardizzone di intervenire. Secondo il presidente dell’Ars – proseguono Caracausi e Montera – l’articolo della Finanziaria, così come formulato, presenta profili di inammissibilità e per questo Ardizzone si è impegnato a prevedere un disegno di legge ad hoc, distinto dalla finanziaria, che tratti tutte le questioni inerenti il personale o, in alternativa, riportare le norme in questione alle commissioni di merito”.

Sulle norme in questione, la Cisl Fp ha dichiarato inoltre tutta la sua contrarietà ad un colpo di penna con il quale si retrocederebbero centinaia di dirigenti, mentre si è dichiarato favorevole alla creazione di un albo aperto e suddiviso in due fasce, per sganciare i superburocrati dalle pressioni della politica ed attuare davvero la tanto invocata separazione del potere politico da quello burocratico, in luogo dell’ormai inflazionato spoil system.

“L’incontro con Ardizzone, infine, – concludono Caracausi e Montera – ci ha dato l’occasione per sottolineare il mancato rispetto da parte del governo regionale dell’accordo Stato-Regione sul rinnovo del contratto dei regionali, atteso da 12 anni, e l’assenza in Finanziaria di norme che ne prevedano”.