Guasone: “Crocetta e Baccei, non uccidete le piccole e medie imprese”

Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione

In merito al botta e risposta tra il presidente della Regione Rosario Crocetta e il suo assessore al Bilancio Alessandro Baccei sulle gare centralizzate per l’acquisto di beni e servizi, interviene il presidente di As.F.O Sicilia – Confcommercio Giacomo Guasone, in rappresentanza delle piccole e medie imprese del settore sanitario.

“Fermo restando il nostro plauso al presidente della Regione Crocetta – afferma il presidente Guasone – per aver colto nel segno la reale problematica che stanno vivendo le micro, piccole e medie imprese del settore sanità in Sicilia, cioè la difficoltà a partecipare alle gare centralizzate per via delle condizioni esclusivamente riservate alle grandi multinazionali, con grande rammarico sono costretto a prendere atto delle qualunquistiche asserzioni dell’assessore al Bilancio Baccei quando dice “che la maggior parte delle piccole imprese sono mafiose ed evasori e per questo motivo è inutile predisporre gare che possano prevedere la loro partecipazione”.

“All’assessore Baccei replichiamo innanzitutto difendendo l’immagine delle nostre imprese associate, che operano sempre nella massima legalità e nel rispetto delle regole; in secondo luogo lo invitiamo a dare disposizioni affinché le gare vengano predisposte in modo da consentire la partecipazione a tutti gli operatori del comparto e non solo ad alcuni. Come pensa di aiutare le imprese siciliane a crescere e diventare competitive se poi il sistema CUC Consip le estromette? Ancora una volta chiediamo all’assessore di sedersi con noi fornitori attorno a un tavolo tecnico insieme ai suoi colleghi dell’assessorato alla Salute e a quelli delle Infrastrutture, e soprattutto con la presenza della classe medica che, alla luce di ciò che fino a oggi si è verificato, non è tenuta nella dovuta e indispensabile considerazione”.