STMicroelectronics firma accordo con sindacati: più soldi meno straordinari

StMicroelectronics Catania
StMicroelectronics Catania

Un nuovo accordo è stato firmato oggi pomeriggio tra la STMicroelectronics e i sindacati. È stato infatti confermato lo schema dei 21 turni invernali anche per i mesi estivi, ma saranno eliminati gli straordinari previsti per i turni e le indennità . L’azienda assumerà 130 operai per 3 mesi di sostituzione ferie.

L’altra novità riguarda l’incremento annuale di 150 euro nette all’anno sotto forma di servizi welfare, accessibili dalla piattaforma aziendale. A questa somma vanno aggiunti altre 100 euro già previste dal contratto nazionale di lavoro.

“La trattativa è durata molte settimane, è stata estenuante, e puntellata da assemblee e azioni dei lavoratori. Ma l’obiettivo, che segna il punto più avanzato della trattativa oltre al quale non è stato possibile andare, è stato raggiunto con la firma di oggi pomeriggio. Salta così la sperimentalità dell’azienda– spiega il segretario generale della Fiom Cgil di Catania, Stefano Materia- L’accordo diventerà definitivo solo dopo il referendum, e dunque solo dopo il via libera che dovrà arrivare a giorni dai lavoratori, se lo vorranno. Il passaggio ultimo è previsto per ottobre 2017. Per quanto riguarda i turni estivi, crediamo che miglioreranno in maniera importante. Continueremo con lo schema dei 21 turni invernali e le 5 squadre, dal 28 giugno al 14 settembre”.

E aggiunge Materia: “Dal punto di vista delle opportunità per il territorio e per i lavoratori che saranno assunti, l’accordo rappresenta un primo passo verso l’inserimento nel mondo del lavoro e la possibile stabilizzazione: speriamo dunque in nuove opportunità derivanti dagli investimenti su M9 e la conversione del vecchio modulo a 6 pollici. Solo così saremo in grado di cogliere le sfide per il futuro dello stabilimento catanese. Siamo pronti a sfidare chi non crede possibili nuovi percorsi al sud”.

“Soddisfatto dell’accordo raggiunto” si è detto anche il segretario generale della Camera del lavoro di Catania, Giacomo Rota.