Piccirillo: “Housing sociale a Librino con un piano integrato d’intervento”

case popolari Librino

L’economista Francesco Piccirillo completa la trattazione sul Partneriato Pubblico Privato con l’esemplificazione di una realizzazione proposta per il quartiere di Librino su un terreno pubblico. Saranno realizzati appartamenti e servizi per il quartiere che ne aumenteranno la vivibilità e la qualità della vita. Spiega Piccirillo:

“Un esempio pratico di PPP di tipo negoziale con promotore privato di progetto e relativo fondo immobiliare è dato da un piano integrato di intervento di housing sociale che sta per nascere nella zona di Librino ( art 16 legge 179/92). Il progetto è stato già depositato al Comune di Catania con richiesta di conferenza preliminare di servizio come da legge. Offre 578 appartamenti in classe energetica a ) di cui il 17% in vendita, il 34% in locazione con patto di futura vendita ed il 49% in locazione a canone moderato come da legge. I canoni di affitto offerti sono di 48€ al mq annuì, con un prezzo di vendita (rent to buy) di soli 1580€ al mq”.

Quale sarà il costo?

“Il costo delle costruzioni pur trattandosi di programma integrato di intervento e non di semplice progetto costruttivo di tipo economico popolare, con elevato numero di servizi al residence ed allo stesso quartiere, è rimasto molto al di sotto del costo massimo indicato dall’art 6 del Dlgs 163/2006 e del dgr 394/02 ed ancora del D.a. della regione Sicilia del 7/3/2013 n 682”.

A chi è stato presentato il progetto e quale sarà l’importo?

“Questo progetto oltre al comune è stato già presentato alla regione siciliana per la manifestazione di interesse ed a Fabrica Sgr che gestirà il fondo è che finanzierà l’intero importo di 80 milioni per la costruzione (fondo locale e FIA)”.

In che modo parteciperà il comune di Catania?

“Il comune di Catania partecipa al piano integrato di intervento conferendo il terreno di sua proprietà al fondo immobiliare locale ad un valore convenzionato ai sensi della legge 244/07 (legge finanziaria 2008) ed ai sensi della legge regionale n 1 del 2012”.

Cosa ne ricava con il conferimento?

“Lo stesso comune, quale investitore istituzionale al fondo immobiliare, riceverà : 1) rendimenti annui delle quote detenute nel fondo immobiliare (che serviranno per l’abbattimento del proprio debito di bilancio ed il sostenimento di nuove opere pubbliche); 2) alla dismissione del fondo previsto dopo 9 anni riceverà tutta una serie di opere e infrastrutture di valore economico notevolmente superiore a quello del semplice terreno conferito”.

Francesco Piccirillo
Francesco Piccirillo

Quali sono le modalità di realizzazione e quali le ricadute per Librino?

“Il progetto sarà sviluppato all’insegna dell’eco sostenibilità con cogeneratori di corrente e con un nutrito piano di servizi al quartiere (Librino ne ha urgente bisogno) quali: anfiteatro di 500 posti con sala convegni di 192 posti, foresteria per il vicino ospedale ed il vicino aeroporto di 120 alloggi (con prezzi di 20 € a notte), parcheggi interni di mille posti, asilo nido di 1500 mq (gestibile con il condominio solidale), 43 spazi per il terziario di vicinato, 18 uffici, supermercato, farmacia, banca”.

Chi potrà usufruire di questa possibilità?

“I destinatari sono quelli previsti dall’edilizia sociale (art 11 comma 2 dl 112 del 25/6(2008 purché muniti di reddito minimo o basso: nuclei familiari, monoparentali (separati o quant’altro), giovani coppie, studenti fuori sede, soggetti sottoposti a procedure esecutive”.

Possiamo parlare di una svolta culturale e comportamentale del Comune per risolvere problemi di debito pubblico e contestualmente creare sviluppo ed occupazione?

“Come si può constatare è una straordinaria possibilità da parte del comune di Catania per mettere in moto un sistema che produrrà economia, benessere e posti di lavoro per migliaia di persone senza l’impiego di risorse proprie (non ne ha e non ne avrà) anzi ricevendone di nuove che serviranno a sbloccare il debito di bilancio, valorizzerà il proprio patrimonio pronto per nuovi impieghi con il PPP”.