CittàInsieme festeggia 30 anni con un dibattito su coscienza civile a Catania

CittàInsieme 30 anni

Mercoledì 7 giugno, alle ore 18.00, al Centro ZO, organizzato da CittàInsieme, “La coscienza civile a Catania, ieri e oggi. I mali profondi della città e le loro cause”, dibattito aperto con i cittadini e le associazioni presenti, con la partecipazione di: Salvatore Resca, Grazia Giurato, Nicola Palazzolo, Graziella Priulla, Felice Lima, Michele Cucuzza, Pinella Leocata, Antonio Roccuzzo, Enzo Guarnera, Raffaele Stancanelli, Rosario D’Agata. Intermezzi musicali a cura del Coro IMAGO VOCIS

“Abbiamo il piacere di condividere insieme a Voi – dice una nota – una tappa importante del nostro percorso. I primi 30 anni di vita! Siamo nati nel 1987, in un contesto certamente diverso ma non meno problematico e stimolante di quello attuale. Abbiamo iniziato a muovere i primi passi grazie ad un affollato incontro con Nando Dalla Chiesa, dedicato alla sua rivista “Società Civile”, espressione allora nuova, utilizzata dal gruppo di intellettuali e di cittadini milanesi per scardinare il mainstream dei partiti e della “Milano da bere” che imponevano il tabù sugli scandali ed i temi caldi del vivere civile”.

“Dare voce alla società civile, fare più civile la società” era lo slogan che caratterizzava quegli anni e che ci spinse all’azione. La prima, forse la più simbolicamente rappresentativa, la rivolgemmo ad uno spazio pubblico strappato alla prepotenza della criminalità organizzata e restituito alla cittadinanza perché fosse trasformato in un polmone verde, come previsto dal piano regolatore. Nasceva così il “Parco Falcone”, grazie all’impegno ed alla perseveranza di persone comuni che, mettendosi insieme, riescono a smuovere le montagne”.

“E da lì tantissime battaglie, lotte, iniziative, proposte, dibattiti, dossier, studi, sit-in, proteste, petizioni, volantinaggi, documenti, comunicati. Molte volte abbiamo raggiunto traguardi, tante altre no. Ma ci siamo sempre ritenuti soddisfatti ogni qual volta anche in un solo cittadino sia stato riacceso il desiderio di riscoprire il gusto della politica come analisi, denuncia, proposta, stimolo e controllo dei cittadini sugli amministratori e sui centri di potere”.

“La storia delle battaglie condotte dai volontari di CittàInsieme, tra le mille difficoltà e non senza errori, si intreccia con le vicende e le alterne fortune di una città “bellissima e disgraziata” come la nostra”.

Continua ancora la nota

Sarà un’occasione per confrontarci sullo stato della nostra coscienza civile, ieri e oggi. E sui problemi della nostra città, vecchi e nuovi.

Centro Zo, Catania

Ripercorreremo insieme le tappe che tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del ’90 indussero molti di noi a ritenere “rinata” Catania e, con essa, la “coscienza civile” dei suoi abitanti. E ci interrogheremo sul ruolo delle agenzie educative nella formazione dei cittadini del presente. Qual è il livello della temperatura dei catanesi oggi, dopo la febbre da cavallo di quegli anni? Si infiammano ancora i catanesi? E per cosa, oltre che per il Catania Calcio e per la Festa di Sant’Agata? Ne parleremo con Salvatore Resca, Grazia Giurato, Nicola Palazzolo, Graziella Priulla e Felice Lima.

Dedicheremo la seconda parte dell’incontro ad un focus sui mali della città, sui suoi problemi di sempre, su quelli di una volta e quelli di oggi. Lo faremo, partendo dai risultati del questionario “Catania, come stai?” dello scorso fine anno, e dalla testimonianza delle associazioni e dei cittadini presenti sulle problematiche più scottanti, per arricchire un confronto tra i cittadini e le due Amministrazioni che si sono alternate alla guida di Catania negli ultimi dieci anni: l’Amministrazione di cinque anni fa, per la quale sarà presente l’ex Sindaco Raffaele Stancanelli; l’Amministrazione attuale, per la quale parteciperà l’Assessore all’Ecologia e Ambiente, al Mare ed alla Mobilità, Rosario D’Agata. Il dibattito sarà coadiuvato dagli interventi di Michele Cucuzza, Antonio Roccuzzo, Pinella Leocata ed Enzo Guarnera, coi quali ci interrogheremo sulle possibili cause profonde che generano i mali, i problemi e l’impossibilità (o difficoltà) di superarli.

L’incontro – conclude la nota – è aperto a tutti i cittadini che hanno a cuore Catania.