Lomonte (Siciliani Liberi): “Destra, sinistra e 5 stelle d’accordo contro partiti minori”

Ciro Lomonte
Ciro Lomonte

“Voglio esprimere il mio pieno apprezzamento agli organizzatori del confronto tra i candidati sindaco di Palermo, previsto per il pomeriggio di mercoledì 31 maggio 2017. I temi previsti per il dibattito di oggi sono affascinanti e cruciali per il futuro della città”. Lo afferma l’architetto Ciro Lomonte, candidato sindaco di Palermo dei Siciliani Liberi, ringraziando gli organizzatori dell’evento “Palermo, risplendi!” a San Lorenzo Mercato per l’invito ricevuto.

“Ritengo però di dover manifestare, con la mia assenza all’incontro, – continua – la mia protesta per il trattamento che qualcuno (non voi) sta riservando al Movimento Siciliani Liberi. Si tratta di una violazione plateale alle norme della par condicio. Ieri sera, infatti, alla trasmissione ‘Di Martedì’, su La7, sono stati invitati soltanto Orlando, Ferrandelli e Forello. E gli altri tre? Sono stati effettuati due sondaggi di recente: uno per conto del Corriere della Sera, l’altro per conto di Repubblica. Sulla malafede non si possono avere dubbi. In uno si parla soltanto dei soliti tre, nell’altro non si parla solo del Movimento Siciliani Liberi”.

“Il caso de La7, invece, riflette il clima che c’è adesso in Parlamento. Sembra che destra, sinistra e grillini attacca Lomonte – si stiano accordando su una legge elettorale che tagli fuori i partiti ritenuti minori. Oggi, poi, si è passati pure alle offese cafonesche su L’Espresso. Si tratta di un boicottaggio bello e buono. Anche quando gli elettori sanno della nostra esistenza e ci stimano, si vuole far passare il messaggio che il voto per noi è inutile”.

“Ho partecipato sinora a tutti i confronti pubblici tra i candidati, ma oggi – conclude –considero doveroso da parte mia alzare il tono di voce per esprimere il mio dissenso verso una maniera subdola di manipolare l’opinione pubblica”.