“Siciliani liberi” di Ciro Lomonte prima lista presentata a Palermo

Ciro Lomonte, Siciliani Liberi
L'architetto Ciro Lomonte

E’ quella di “Siciliani liberi” che sostiene Ciro Lomonte la prima lista depositata per l’elezione del sindaco di Palermo del prossimo 11 giugno.

Gli altri aspiranti hanno tempo fino a mezzogiorno di mercoledì prossimo per depositare gli elenchi dei candidati con allegati il programma e almeno la metà degli assessori designati.

Una questione non da poco in casa di Leoluca Orlando, l’uscente, sul quale sono in pressing il Pd e ‘Sinistra comune’ che vorrebbero una squadra di assessori politici; il confronto è in corso, il professore potrebbe rompere gli indugi nel giro di 48 al massimo.

Dopodomani presenterà le sue liste civiche Fabrizio Ferrandelli, che è sostenuto, oltre che dal movimento dei ‘Coraggiosi’, da Forza Italia e Cp-Pid, partito dei ‘cuffariani’: lui i nomi dei primi assessori in pectore li ha già fatti.

Per Ugo Forello, scelto con le ‘comunarie’ dai 5stelle, i problemi finora sono arrivati dal fuoco amico grillino sulla scia dell’inchiesta firme false della Procura; il candidato sindaco però ha incassato la fiducia di Beppe Grillo che l’ha incitato ad andare avanti.

Tra qualche giorno arriverà a Palermo Matteo Salvini che appoggia il candidato Ismaele La Vardera, sostenuto pure da ‘Fratelli d’Italia’ e dalla lista ‘Centro destra per Palermo”.

In campo anche Nadia Spallita, attuale vice presidente del consiglio comunale, spesso in polemica con la giunta Orlando: con lei si sono schierati i Verdi.

Altro indipendente in corsa è l’avvocato Francesco Messina, appoggiato dalla lista “Centro riformista”.

Con la riforma degli enti locali, approvata dall’Assemblea siciliana, i posti nel consiglio comunale sono 40: uno sarà assegnato al candidato sindaco che arriva secondo se otterrà almeno il 20% delle preferenze. I candidati a consiglieri sono circa 800