Addio Windows Phone, non sentiremo la tua mancanza

Quanti di noi, almeno una volta nella vita non hanno tenuto in mano uno smartphone Microsoft?!

Tantissimi!

Anzi, a dire il vero, la maggior parte di noi non sa nemmeno cos’è uno Windows Phone!

In molti riconoscono la paternità del cellulare per via del nome del sistema operativo che da anni alberga nei nostri PC, ma in molti non sanno che è possibile trovare un sistema operativo simile anche sul palmo della propria mano.

Il caso inverso di Apple. Infatti, se proprio grazie al “melafonino”, che rappresenta oggi oltre l’1 percento del PIL americano, oggi tutti conosciamo e magari acquistiamo un computer Apple, pur avendo quasi il monopolio del mercato desktop, la Microsoft non è mai riuscita ad eccellere nel settore mobile.

Il primo smartphone di Microsoft venne coprodotto con Nokia, che poi venne acquisita proprio dal colosso americano, e riuscì a ritagliarsi una fetta di mercato considerevole in un settore in cui ancora non si era definita la posizione predominate di Apple e brand “coreani”.

Successivamente, visti anche gli introiti che entravano nelle tasche di Apple e Samsung su tutte, Microsoft si tuffa a capofitto nel settore mobile e, più recentemente, in quello laptop e desktop mettendoci per la prima volta la faccia… pardon, il marchio 🙂

Infatti, eccetto piccoli dispositivi con scarso successo e la Xbox, l’unica console che riesce ancora a negare il monopolio alla Sony con la sua Playstation, la casa di Redmond non si è mai spesa creando prodotti, ma “solamente” con software e sistemi operativi.

Tornando al cuore del nostro articolo, un recente sondaggio condotto dagli esperti di settore di Kantar, ha dimostrato come, pur avendo innovato i propri dispositivi e il sistema operativo in essi in maniera più netta rispetto ai competitor, gli smartphone Windows rappresentino oggi meno del 2% a livello globale e poco più dell’3% nel mercato europeo e italiano, da sempre sostenitori del brand.

La colpa è possibilmente dovuta al completo distacco grafico rispetto ad Apple e Android, visto che l’interfaccia “a pannelli” ha decretato anche la fine prematura di Windows 8 e 8.1.

Personalmente ho provato la generazione di Windows Phone con a bordo la versione 8.1 e mi sono trovato bene malgrado il gap hardware del telefonino (era il modello base e più venduto della serie, il Nokia Lumia 520).

Sicuramente non tutto è andato perduto, visto che da quest’avventura, comunque non ufficialmente conclusa, Microsoft ha imparato l’importanza di dare un prodotto gestito nella sua completezza e non solo dal punto di vista software e la nuova linea Surface, di ottima fattura soprattutto il Surface Studio, ne è la dimostrazione.

D.D.B.