ISMETT di Palermo finalista del Premio Innovazione digitale del Politecnico di Milano

Ismett Palermo
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L’IRCCS ISMETT di Palermo è tra i 10 i finalisti dell’ottava edizione del Premio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Il riconoscimento dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità punta a creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti della Sanità Italiana per capacità di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e miglioramento.

L’IRCCS ISMETT (Palermo), l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Monza, la Fondazione Poliambulanza (Brescia) sono i finalisti nella categoria “Processi amministrativi e gestionali”. L’Azienda Ospedaliera di Padova e gli Istituti Clinico Scientifici Maugeri (Pavia) si contenderanno il riconoscimento nell’area “Processi clinici e assistenziali”. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, l’Azienda Sanitaria Locale di Taranto e l’Azienda Unità Locale Socio Sanitaria 3 Serenissima (Venezia) sono in finale per “Servizi al cittadino”. Infine, l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata (Roma) e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli (Roma) si contenderanno la vittoria nella categoria “Integrazione con il territorio”.

I progetti finalisti del Premio Innovazione Digitale in Sanità 2017 saranno presentati al pubblico giovedì 4 maggio dalle ore 14.00 in occasione del convegno “La Sanità alla rincorsa del cittadino digitale” in cui sarà presentata anche la nuova Ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Il convegno si terrà presso il campus Bovisa di Milano (Aula Carassa-Dadda, edificio BL.28, via Lambruschini 4) a partire dalle ore 9.00.

“Il Premio Innovazione Digitale in Sanità ha l’obiettivo di generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza nel panorama della Sanità digitale” – dice Cristina Masella, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, Politecnico di Milano –. “I dieci progetti finalisti rappresentano esempi di best practice nell’uso delle tecnologie digitali nel mondo della Sanità, spesso fondati anche sull’utilizzo di Internet, App e social media, ormai sempre più parte della vita quotidiana di medici e pazienti. I vantaggi delle tecnologie digitali per la Sanità sono evidenti, dal risparmio di tempo e denaro all’aumento della qualità del servizio offerto, a tutto beneficio non solo delle strutture sanitarie ma anche del paziente, oggi sempre più protagonista in prima persona del processo di cura. ”.

Processi amministrativi e gestionali

IRCCS ISMETT (Palermo) è finalista per un progetto (avviato a gennaio 2014) per lo sviluppo di un sistema per il calcolo del rapporto infermiere-paziente, che ha migliorato la distribuzione delle assegnazioni del personale infermieristico ai pazienti.

Il metodo precedentemente utilizzato per la determinazione del rapporto infermiere-paziente era basato esclusivamente sul criterio del monitoraggio continuo del paziente, ma non era abbastanza affidabile per identificare il livello di complessità di cura e non portava a una corretta distribuzione del carico di lavoro tra gli infermieri.

Il nuovo sistema realizzato si basa, invece, su un servizio proattivo che, prima di ogni turno di lavoro, invia a tutti i coordinatori di reparto, ciascuno per la propria unità, una misura quantitativa del livello di assistenza richiesto da ogni paziente ricoverato. Il carico assistenziale è calcolato dal sistema sulla base della valutazione infermieristica dei parametri clinico-assistenziali del paziente, presenti nella Cartella Clinica Elettronica.

Il sistema ha permesso di programmare meglio l’allocazione dello staff infermieristico tra i vari reparti, ma anche di ridurre gli eventi avversi (gli errori di somministrazione di farmaci rapportati ai giorni di degenza sono diminuiti da 0,7% nel 2014 a 0,5% nel 2015 fino ad azzerarsi nel 2016). Anche la soddisfazione dei pazienti relativa all’assistenza infermieristica ricevuta è migliorata, passando dal 72% nel 2014 all’83% nel 2015 fino all’88% nel 2016.