Nasce a Catania il “Comitato per i vaccini sicuri” del Codacons Sicilia

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Foto di Nick Savchenko

Dopo la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Lorenzin, ovvero il provvedimento che porta il numero delle vaccinazioni obbligatorie a 12 e che ne prevede l’obbligatorietà per l’accesso a nidi e scuole materne, oltre a robuste sanzioni per la scuola dell’obbligo, il Codacons costituisce il Covasi Sicilia, “Comitato per i vaccini sicuri”, con sede a Catania in via Musumeci n. 171.

Al Comitato hanno aderito oltre un migliaio di genitori siciliani che sarà seguito da un pool di legali che saranno coordinati dall’avv. Antonio Cardile.

Il Codacons – Covasi Sicilia, dopo aver messo a disposizione di tutti gli interessati un modulo per richiedere adeguate analisi pre-vaccinali, porta avanti il suo impegno in favore di vaccini singoli, sicuri e testati. Il Comitato sta anche raccogliendo le firme di tutti i cittadini che contestano i metodi scelti dal Governo.

Per stessa ammissione del premier Gentiloni “non si tratta di uno stato di emergenza, ma di una preoccupazione alla quale il governo intende rispondere” – afferma Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons –  e proprio per questo motivo molte famiglie italiane si sarebbero aspettate un forte investimento sulla trasparenza, informazioni chiare sulla questione, impegni sostanziali per il rafforzamento della vaccino-vigilanza. Queste aspettative sono invece rimaste deluse: nulla di tutto questo compare nel cuore del decreto Lorenzin, che privilegia un approccio coattivo e del tutto sorpassato al problema delle coperture vaccinali, e non contempla se non in minima parte un coinvolgimento diretto, partecipativo, attivo dei cittadini che si propone di tutelare”.

“Per tutte queste ragioni – continua – il Codacons Sicilia ha deciso di Costituire il Covasi Sicilia e lanciare una petizione: aderendo, i cittadini possono affermare la loro contrarietà al decreto Lorenzin, la volontà di abrogarlo una volta in vigore e l’impegno a votare contro il provvedimento ove si riesca a presentare la proposta di referendum abrogativo. Un impegno forte, a tutela dei diritti di tutti”.

“Noi riteniamo – afferma l’Avv. Carmelo Sardella – presidente del Comitato Codacons – Covasi Sicilia – che un’informazione corretta e completa sul tema sia assolutamente necessaria. Le famiglie debbono poter accedere a tutte le informazioni rilevanti rispetto ai vaccini, così da poter attuare una scelta serena e consapevole. Il decreto sui vaccini approvato dal Consiglio dei Ministri è palesemente incostituzionale e, pertanto, verrà impugnato al fine di ottenerne l’annullamento presso la Consulta”.

Il Comitato, attraverso una nota tiene a precisare che non è contro le vaccinazioni, ma chiede alcune misure di rilievo, come:

  • Libertà di scelta incondizionata e libertà di pensiero;
  • Produzione e distribuzione di vaccini sicuri, senza contenuti tossici;
  • Innalzamento dell’età vaccinale;
  • Diffusione di informazioni chiare e trasparenti sui dati epidemiologici delle malattie;
  • Diffusione di dati certi sulle reazioni avverse;
  • Riforma (e rafforzamento) della vaccino-vigilanza;
  • Azioni finalizzate a promuovere e dare piena attuazione alle Leggi 210/92 e 142/01 che sanciscono l’esistenza di “rischi e complicanze dei vaccini”;
  • Vaccinazione personalizzata ed esami pre-vaccinali;
  • Vaccini monodose;
  • Approvazione di vaccini affidata ad ente realmente indipendente.