Aprire le porte di quei laboratori che sono fondamentali per studiare un territorio unico nel suo genere. A maggio saranno visitabili i laboratori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania nell’ambito dell’iniziativa “ScienzAperta 2017“. Il programma, ricco di eventi, prenderà il via da lunedì 8 maggio e si concluderà venerdì 19.
“L’Ingv si propone di aprire al pubblico le proprie sedi per mostrare i luoghi della ricerca scientifica, offrendo eventi, percorsi e visite guidate“, spiegano gli organizzatori. “In ogni sede si avvicenderanno programmi scientifici con l’obiettivo comune di incuriosire, interessare ed emozionare il pubblico, per presentare la ricerca come un patrimonio di tutti“.
Nel corso di ScienzAperta si svolgeranno diversi seminari. Si prenderà il via il con la lezione “Nuove frontiere per il monitoraggio vulcanologico: l’uso dei droni durante l’eruzione del 2017“; e poi “Il contributo della ricerca geofisica in campo archeologico“. Ci sarà spazio anche per temi di respiro nazionale, come “Gli effetti geologici della sequenza sismica del 2016 in Italia centrale“. E poi la particolare “intervista doppia” ai due vulcani siciliani Etna e Stromboli.
Nelle due settimane di ScienzAperta saranno allestite due mostre fotografiche che avranno come soggetto il vulcano catanese. “I colori dell’Etna“, curata da Alfio Amantia, fotografo della sezione catanese dell’Osservatorio etneo. E “Passione in bianco-nero. Le foto dei montanari etnei degli anni Trenta“.
L’ingresso ai seminari e alle mostre è gratuito. È possibile ottenere informazioni attraverso il sito dell’Ingv di Catania.
