Studenti del Boggio Lera finalisti del bando 2017 Culturability

#RifugioBoggioLera è tra uno dei 15 progetti finalisti del bando nazionale. Gli studenti del liceo catanese hanno conquistato il traguardo risultando tra i migliori su una rosa di 429 partecipanti

Rifugio Boggio Lera
Foto di Officine culturali

Il progetto #RifugioBoggioLera è tra i 15 finalisti del bando nazionale Culturability. Gli studenti del liceo scientifico statale Boggio Lera di Catania hanno conquistato il traguardo risultando tra i migliori su una rosa di 429 partecipanti nel contest finanziato dalla fondazione Unipolis.

Il progetto sviluppato dagli allievi etnei nasce da un percorso di alternanza scuola-lavoro; obiettivo è il recupero di un rifugio antiaereo che si trova all’interno della scuola di via Vittorio Emanuele, nel monastero della Santissima Trinità. Il bunker è stato costruito nella seconda metà degli anni ’30 per permettere al personale della Regia questura – che aveva sede proprio nell’ex edificio monastico – di mettersi in salvo in caso di bombardamenti.

Il rifugio del Boggio Lera diventerebbe così un “museo delle memorie urbane“, uno spazio “in grado di offrire servizi educativi e turistici diversificatisi legge nella descrizione alle visite guidate si alterneranno laboratori e percorsi ludicodidattici rivolti alle scuole, percorsi teatralizzati ed eventi tematici, rappresentazioni delle memorie dei testimoni della guerra mediante audiovisivi e ricostruzioni digitali“.

Per i ragazzi di #RifugioBoggioLera scatta adesso la fase di formazione per migliorare ulteriormente le proposte, che dovranno essere consegnate entro il 3 agosto. A settembre la commissione selezionerà i cinque progetti vincitori che otterranno un finanziamento da 50mila euro ciascuno.

Ad affiancare gli studenti, oltre ai docenti e al personale del Boggio Lera, hanno contribuito l’associazione Officine culturali, il Comitato Antico corso e il Centro speleologico etneo. Il team informale è composto da Giovanni Aramini, Martina Calcagno, Salvatore Castro, Dario Finocchiaro, Giuseppe Licari, Francesco Mannino, Federico Nicotra, Salvatore Palla, Domenico Pernice e Francesco Politano.