“Conoscere il mondo islamico”: al via una serie di seminari all’Università di Catania

Piazza Università, Catania

CATANIA – Dopo il successo e l’attenzione riscossa negli anni precedenti, torna anche per il 2018 il ciclo di seminari di Ateneo dal titolo ‘Conoscere il mondo islamico’ che si configura come la prosecuzione delle prime tre edizioni dedicate al mondo islamico.

Ampio il riscontro avuto presso gli studenti dell’Ateneo ma grande anche l’interesse suscitato nei cittadini del territorio catanese.

Le docenti organizzatrici, Laura Bottini (Storia dei Paesi islamici), Mirella Cassarino (Lingua e letteratura araba), Cristina La Rosa (Lingua e letteratura araba) e Daniela Potenza (Lingua e letteratura araba), hanno, dunque, promosso questa quarta edizione che, grazie all’apporto di colleghi dell’Università di Catania e di altri atenei italiani, si propone di fornire agli studenti e ai cittadini alcuni strumenti utili per comprendere la complessità che caratterizza il mondo islamico dal punto di vista storico, culturale e sociopolitico.

I seminari si articolano in tre moduli, per un totale di nove incontri di due ore ciascuno. Nel primo modulo, chiamato “Fondamenti”, verranno affrontate questioni relative ai concetti fondamentali legati all’Islam sunnita (Roberto Tottoli, Università di Napoli “L’Orientale”), sciita (Leonardo  Capezzone, Università di Roma “La Sapienza”) e al sufismo (Samuela Pagani, Università del Salento). Oggetto del secondo modulo, “Letteratura e conflitti attuali: scrivere per resistere”, saranno invece corpo e conflitto sociale in alcune scrittrici siriane contemporanee (Martina Censi, Università di Bergamo), il teatro indipendente egiziano (Alba Rosa Suriano, Università di Catania) e il cinema palestinese (Aldo Nicosia, Università di Bari). Il terzo modulo riguarderà l’Islam in Italia, con particolare attenzione ad articolazioni e tendenze (Stefano Allievi, Università di Padova), all’Islam al femminile (Ersilia Francesca, Università di Napoli “L’Orientale”) e alle migrazioni (Guido Nicolosi, Università di Catania).

Lo studio del Vicino Oriente in un periodo di lunga durata che va dall’antichità ai giorni nostri è quindi centrale per l’Ateneo che intrattiene rapporti e scambi culturali con importanti università del bacino centro-orientale del Mediterraneo.