Da domenica 4 giugno torna la rassegna “Concerti in via Crociferi”

Concerti in via Crociferi

Torna anche quest’anno la stagione concertistica “Concerti in via Crociferi” nella splendida cornice del cortile della Camera del lavoro di Catania, in via Crociferi 40.

La stagione, organizzata dall’associazione culturale Mecenate in collaborazione con la CGIL, è giunta già alla quarta edizione, ospitando artisti noti del panorama musicale internazionale con un’offerta concertistica sempre varia. Il direttore artistico della manifestazione, il maestro Vincenzo Pavone, punta su nuove formazioni e repertori musicali con l’obiettivo di mostrare al pubblico i vari orizzonti verso i quali si spinge la ricerca musicale. Giacomo Rota, segretario generale della CGIL di Catania, si dice fiero di poter ospitare anche quest’anno la manifestazione, augurandosi che “la collaborazione, tra l’associazione Mecenate ed il nostro sindacato possa essere nel tempo sempre un “crescendo”, per usare un linguaggio musicale, al fine di portare sempre più lustro alla nostra città”.

La stagione 2017 vedrà tre formazioni da camera inedite sul palco della stagione: duo baritono e pianoforte, duo chitarra e flauto e quartetto d’archi. Tutti gli appuntamenti sono fissati alle ore 20.

Domenica 4 giugno inaugurerà la stagione il recital pianistico della modicana Chiara Rizza. Il programma sarà incentrato sul romanticismo dai primordi al tardo: di L. von Beethoven Sonata op. 27 no. 1 una sonata preziosa del compositore tedesco, intima e piena di tenerezza, che tuttavia non si fa mancare quel “ribollire sepolto” che caratterizza tutta la produzione beethoveniana; a seguire di F. Liszt la Rapsodia Spagnola, un brano in cui il virtuosismo lisztiano incontra la passionalità delle melodie iberiche dando origine ad una delle pagine più affascinanti ed interessanti del repertorio pianistico; concludono il recital i Sei Momenti Musicali op. 16 di Sergej Rachmaninov, sei brani pregnanti di emozioni.

Venerdì 9 giugno sarà la volta di una formazione inedita: duo baritono-pianoforte composto rispettivamente da Christoph von Weitzel e Georgi Mundrov. G. Rohde scrive nel Frankfurter Allgemeine Zeitung: “L’interpretazione Weitzel’s Lied tocca le profondità esistenziali. Non solo il suo bel canto è interessante, ma il senso delle parole intensificato attraverso la musica, attraverso la quale il tutto acquisisce una particolare profondità psicologica “. Weitzel si è esibito praticamente in tutto il mondo dalla Danimarca al Sud Africa, dall’Europa alla Nuova Zelanda ed ovunque ha ricevuto ottimi consensi di pubblico e critica. Di Georgi Mundrov il Frankfurter Allgemeine Zeitung FAZ / Germania ha scritto “Una performance assolutamente colossale da un pianista assolutamente straordinario!”. Questo duo eccezionale ci presenta un programma che attraversa quasi trecento anni di repertorio liederistico e lirico da J. S. Bach a Nino Rota, un viaggio unico nell’emozione profonda della voce.

Sabato 17 giugno sarà la volta del duo chitarra e flauto composto dai maestri Davide Sciacca e Domenico Testaì, due musicisti che hanno al loro attivo numerosi concerti per le più prestigiose associazione e stagioni concertistiche nazionali ed internazionali: Accademia del Maggio Musicale fiorentino, alle selezioni dell’Orchestra Giovanile Italiana e al “Progetto Palcoscenico ” di Pescara, l’E.A.R. teatro “V. EMANUELE ” di Messina e con l’orchestra Stesigoros, con la filarmonica Belliniana, con la Kore di Enna, con l’orchestra filarmonica S. Nicolò di Mascalucia, con l’orchestra mediterranea e l’orchestra “Jupiter” di Meda (MI), “Tuscia International Guitar Festival ” nei teatri di Liverpool, Manchester, West Lancashire, North Wales e del Wirral. Il loro repertorio spazia dai compositori barocchi ai contemporanei. Il duo presenterà un programma incentrato sul tango e su compositori del sud America: A. Piazzola, C. Pujol Santucci.

Conclude la stagione il Quartetto d’Archi Stradevarie composto da Alessandro Cortese, Marco Giuffrida, Maurizio Longo e Alessandro Longo, rispettivamente primo e secondo violino, viola e violoncello. Quattro artisti eccezionali capaci suonare praticamente tutto, da Vivaldi al rock, al più alto dei livelli e con un curriculum prestigioso che li ha visti esibirsi nei più prestigiosi teatri italiani ed esteri. Presenteranno un programma incentrato sulla musica da film nella formazione musicale più elegante di sempre: il quartetto d’archi.