93° posto:Catania risale qualche posizione nella speciale graduatoria della ricerca effettuata da ItaliaOggi e dall’Università La sapienza di Roma. Nel 2015 era al 101°. Guadagna otto posizioni. E’ la seconda città siciliana dopo Ragusa che è all’84° e che ha fatto un balzo indietro incredibile di 24 posti: l’anno scorso era al 60°.
Dopo Catania si attesta Enna, al 94° che ha guadagnato ben 14 posizioni.Bisogna scendere ancora per trovare gli altri capoluoghi siciliani:Messina 97 (98 nel 2105), Palermo 104 (105 nel 2105), Caltanissetta 105 (95 nel 1015, con una perdita di 10 posti),Trapani 106 (era al 100° nel 21015), Agrigento 107 (era a 106), ed infine Siracusa 109 (era a 104), penultimo posto in assoluto.
I criteri di composizione della classifica tenevano conto di: popolazione, disagio sociale e personale, criminalità, ambiente, affari e lavoro, tenore di vita, tempo libero, sistema salute, servizi finanziari e scolastici.
Il commento del sindaco Bianco: “C’è ancora molto da fare ma si comincia a vedere il
lavoro svolto. Abbiamo recuperato 8 posizioni in un anno e adesso siamo la seconda città siciliana dopo Ragusa. C’è ancora molto da fare e pesa ancora parecchio il dato dell’economia ma in tanti settori si vede il lavoro fatto”.
Catania sale anche in alcune classifiche parziali: Affari e lavoro dal 94° all’85° posto, Tasso di disoccupazione dal 90° all’80° mentre in quelle considerate per la prima volta è al 14° nel PM10 numero giorni di superamento della media mobile sulle 8 ore di 50 μg/m3, al 55° nelle
Aree a Traffico limitato e al 44° nelle Aree verdi comune capoluogo.