«Nonostante questo atto obbligato dovuto a numerose irregolarità nel bilancio non lasceremo nessun dipendente in difficoltà, l’azienda rappresenta un valore per la Città Metropolitana e continuerà ad erogare i consueti servizi per i comuni e i cittadini senza soluzione di continuità».
Ha commentato così il sindaco della Città Metropolitana di Catania, Enzo Bianco, la bocciatura in sede di assemblea dei soci, del bilancio 2015 della Pubbliservizi, tranquillizzando allo stesso tempo i lavoratori.
«Tuteleremo le professionalità acquisite in questi anni di attività – ha aggiunto Bianco – e garantiremo i servizi svolti nella città metropolitana, dalla manutenzione di scuole ed edifici pubblici a quella delle strade e a vari servizi sul territorio. Dopo un’approfondita analisi della situazione, su cui sarà necessario un accertamento delle possibili responsabilità, è stato detto “no” al bilancio proprio per salvare l’azienda e garantire il lavoro ai 400 ed evitando rischi che falsamente e strumentalmente sono stati paventati in questi mesi».
La decisione era necessaria, – dice una nota – obbligata da numerose irregolarità riscontrate: il parere negativo della società di revisione, il mancato visto dal Collegio sindacale, i gravi rilievi espressi dal “Controllo analogo” che analizza gli atti di Pubbliservizi.
Il sindaco Bianco ha infine annunciato che incontrerà martedì 13 dicembre i rappresentanti sindacali per illustrare i dettagli riguardo la strada da percorrere per giungere ad un nuovo assetto di Pubbliservizi.