Un pronto soccorso a misura di bambino, un ambiente in grado di mettere a proprio agio i pazienti più piccoli costretti alle cure di un ospedale. Un’iniziativa portata a termine grazie alla generosità di 32mila persone. È l’obiettivo raggiunto da Corri Catania, la maratona benefica che ormai dal 2009 riempie le strade del centro unendo i cittadini in una corsa amatoriale, grazie alla donazione di appena tre euro. Ieri pomeriggio i responsabili dell’associazione sportiva Corri Catania hanno consegnato ufficialmente “l’ospedale a colori” ai vertici dell’ospedale Garibaldi Nesima.
Le pareti del pronto soccorso pediatrico si sono trasformate in un allegro mondo sottomarino, con tanto di tartarughe, pesci variopinti e pirati alla ricerca di tesori. “Dei bravissimi artisti hanno decorato tutti i muri, sia nella sala d’attesa che dentro. I bambini, così, quasi non si accorgono di entrare in un ospedale, ma è come se si trovassero in un acquario“, descrive con un sorriso Elena Cambiaghi, presidente dell’associazione sportiva.
A partecipare alla Corri Catania non sono solo gli sportivi, ma anche chi preferisce affrontare il percorso camminando, bambini di qualsiasi età e cani a passeggio. Negli ultimi anni, dunque, l’iniziativa benefica è diventata un appuntamento imperdibile che unisce solidarietà e sport. La prima edizione, nel 2009, ha radunato 7700 persone. Pochi mesi fa, l’8 maggio, si sono sfiorate le 32mila pettorine vendute: “Un risultato più ampio di quanto avevamo previsto“, ammette la responsabile. Così, oltre al progetto inizialmente previsto, “abbiamo decorato anche le pareti del pronto soccorso ostetrico“.
Quello della consegna del “dono“, per gli organizzatori, è il momento più atteso. “È il momento più emozionante di Corri Catania“, sottolinea Cambiaghi. “Vero è che quando si corre in 30mila, tutti insieme, l’emozione non manca; ma questa è la finalizzazione di tutto il nostro impegno“.
L’obiettivo della prossima edizione, fissata per il 14 maggio 2017, è portare l’ospedale a colori anche nell’area pediatrica del Policlinico di Catania. “Saremo contenti se porteremo anche una sola persona in più rispetto all’anno precedente“, afferma Elena Cambiaghi. “Andando avanti ci rendiamo conto che sarà più difficile far crescere ulteriormente il numero dei partecipanti, ma l’entusiasmo attorno a Corri Catania non manca“, afferma l’organizzatrice. “C’è ancora possibilità di crescere: più persone siamo, più la solidarietà aumenta“.