Dopo la vertenza che da anni Flai CGIL, Fai Cisl e Filbi Uil conducono unitariamente, è stata finalmente cancellata all’Ars la norma che impediva ai lavoratori stagionali dei Consorzi di Bonifica di proseguire le attività oltre le giornate di garanzia occupazionale, anche nel caso di eventi calamitosi o se vi fosse la necessità di realizzare attività ordinarie e straordinarie necessarie per la funzionalità dell’ente. Una battaglia vinta grazie anche alla collaborazione di alcuni parlamentari regionali.
L’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, proprio ieri ha infatti impartito le direttive relative all’applicazione del comma 27 dell’articolo 10 della legge 24 del 5 dicembre 2016, pubblicata oggi (manovra di assestamento e di variazione di bilancio), al dirigente responsabile del servizio di Vigilanza dei Consorzi di bonifica e ai due commissari di Sicilia occidentale e Sicilia orientale.
“Dalla prossima settimana tutti i lavoratori della bonifica possono dunque ritornare a lavoro in questa fase di eccezionali condizioni climatiche e saranno impegnati in lavori di manutenzione dei canali di scolo per arginare il dissesto idrogeologico. Lavori che, se fatti in tempo, eviteranno l’ allagamento dei terreni e danni all’agricoltura -commentano i rappresentanti sindacali del Catanese.
“Va riconosciuto – hanno aggiunto – il ruolo dell’ assessore Cracolici che si è dimostrato sensibile nei confronti del comparto, sperando che sia un primo segnale positivo che porti ad una riforma più complessiva del settore della bonifica e che riconosca il ruolo fondamentale dei lavoratori e che dia dignità ai lavoratori stagionali; una condizione necessaria per rilanciare il ruolo e la funzione di questi enti.”