Un sorteggio con un premio speciale: una barca in legno Trezzota costruita dai maestri d’ascia del cantiere navale Rodolico che potrà essere custodita nel cuore del borgo marinaro acese. È l’iniziativa lanciata dal Centro studi Acitrezza, associazione attiva nel Comune di Aci Castello.
“Abbiamo voluto realizzare questo sorteggio per dare un segnale forte alla comunità, ma non solo”, spiega Antonio Castorina, presidente del Csa. “Dopo una lunga battaglia siamo riusciti a far inserire le barche di Acitrezza nel registro delle eredità immateriali della Sicilia – afferma – E siamo riusciti a ottenere dal Comune uno spazio dove tirare a secco le barche nel periodo invernale“. L’area è stata individuata nell’antico scalo dei Malavoglia, luogo ideale sia dal punto di vista storico ma anche turistico. “Prima, chi aveva una barca, nel periodo invernale era costretto a portarla in campagna – afferma il presidente – Adesso le barche in legno hanno la precedenza, al costo simbolico di due euro al mese“.
L’iniziativa del Centro studi Acitrezza vuole quindi festeggiare i due risultati, che permetteranno anche una ripresa dell’antica arte praticata lungo la costa acese. “Con la crisi economica, per il settore non è un periodo facile – ammette Antonio Castorina – E poi la mancanza di un’area dove tirare a secco in inverno complicava le cose. Qualcuno è stato costretto anche a vendere le barche“.
L’estrazione del premio avverrà in una data importante per Aci Castello: il 29 agosto 2017, in occasione della festa di San Giovanni Battista. “I biglietti costeranno cinque euro, ne abbiamo messo a disposizione 2200, così da coprire il costo di costruzione“. A realizzare l’imbarcazione saranno i maestri d’ascia del cantiere navale Rodolico, tra gli ultimi artigiani ancora in attività. “Il cantiere si dedica più che altro alla manutenzione – dice Castorina – Quella messa in palio sarà una delle prime barche a essere costruita da un po’ di tempo“.
Il via libera da parte dell’agenzia dei Monopoli di Stato è arrivato pochi giorni fa; immediatamente è partita la vendita dei tagliandi, che al momento sono a disposizione nella sede operativa del Csa (in via Dietro la Chiesa 59) e al cantiere Rodolico. “Ma anche il museo della Casa del Nespolo ci ha chiesto di poterne vendere“, annuncia Castorina. “È un’iniziativa per il paese – conclude – molti trezzoti si stanno informando, ma stanno arrivando molte richieste anche da fuori“.