Dopo lo stop chiesto per ricevere il parere dell’Avvocatura distrettuale di Palermo, il decano dell’università di Catania ha emanato stamattina il decreto di indizione delle elezioni del nuovo rettore etneo. La richiesta di chiarimenti ha provocato uno slittamento di pochi giorni della data prevista in un primo momento; i seggi, infatti, saranno aperti dalle 9 alle 19 di mercoledì 1 febbraio.
Nel documento firmato dal decano dei professori, il docente di Botanica Salvatore Brullo, sono stabilite tutte le scadenze previste dall’iter elettorale. “Le proposte di candidatura dovranno essere presentate all’ufficio elettorale d’ateneo entro le 14 di martedì 28 dicembre“, si legge nella nota diffusa dai vertici universitari.
Al momento sono due i professori in corsa per la carica di magnifico. Da una parte il rettore uscente, Giacomo Pignataro, costretto a interrompere prima del previsto il mandato a causa della sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa sulla vicenda legata allo Statuto dell’università varato alla fine del 2011. Dall’altra ha avanzato da subito la candidatura Enrico Foti, direttore del dipartimento di Ingegneria civile e architettura.
L’eventuale secondo turno si terrà il 7 febbraio; la consultazione successiva è prevista per il 10. Nel caso in cui fosse necessario il ballottaggio, la data stabilita è quella del 14 febbraio. Come indicato dal decano dei docenti, “ai sensi dello Statuto dell’università di Catania, il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto nelle prime tre votazioni. In caso di mancata elezione, si procederà con il sistema del ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione abbiano riportato il maggior numero di voti“.
La campagna elettorale vera e propria entrerà nel vivo al rientro dal periodo di ferie natalizie. Dal 9 al 27 gennaio, infatti, saranno organizzati “incontri nei vari dipartimenti dell’ateneo per consentire ai candidati di presentare i propri programmi“.