1000 chilogrammi di marijuana sono stati sequestrati dalla polizia all’interno di uno stabilimento balneare abbandonato a Vaccarizzo.
In precedenza il personale della Squadra Nautica dell’U.P.G.S.P. era intervenuto presso la spiaggia ubicata quasi dirimpetto al luogo del rinvenimento, su segnalazione di un anonimo che aveva visto un gommone d’ingenti dimensioni, senza nessuno a bordo, rimasto incagliato nella battigia e in balia delle onde.
Il gommone, lungo 12 metri, era totalmente pieno d’acqua, provvisto di tre motori fuori bordo da 350 cv. cadauno, con diversi fusti di benzina.
Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per rimuovere il natante, ma le sue ingenti dimensioni ed il mare molto agitato non lo consentivano. Appariva chiaro che il gommone era stato appena utilizzato per il trasporto di stupefacente o di immigrati, ma qualcosa era andato improvvisamente storto e gli scafisti lo avevano abbandonato.
La conseguente attività della Polizia ha consentito di rinvenire, ben occultati all’interno di una cabina di cemento annessa ad uno stabilimento balneare abbandonato, 30 colli colmi di marijuana, poi quantificata in Kg. 1000 complessivi.
Sono in corso indagini tese ad chiarire i contorni della vicenda, la provenienza e i destinatari dello stupefacente.
Si tratta di un ingente sequestro a poca distanza di quello effettuato dalla Squadra Mobile lo scorso 25 novembre, importante in questo momento di feste di fine anno, dove l’azione attenta della questura di Catania infligge un duro colpo e un grosso freno alla criminalità dedita allo spaccio di stupefacenti, consentendo di bloccare l’immissione sul mercato dello stupefacente e l’attività di spaccio prevista per i festeggiamenti di fine anno.
La droga sequestrata avrebbe fruttato sul mercato etneo circa 3 milioni di euro.