CISL: i dati normativi e strutturali della raccolta N.U.

discarica abusiva
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Pubblichiamo in questo articolo, a parte, per comodità di consultazione, i dati forniti dalla CISL sullo stato della raccolta della spazzatura in Sicilia, normativo, occupazionale, delle discariche con la loro ubicazione nelle varie province, nonché sulla situazione impiantistica.

Norme e ordinanze sulla gestione dei rifiuti

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La legge 9 del 2010 prevede la nascita delle Srr: sono state, di fatto, costituite con atto notarile, ma nessuna risulta operativa perché non si è provveduto al transito del personale dagli Ato per come prevedeva legge; (unica eccezione la Srr di Caltagirone che ha fatto transitare 20 lavoratori dall’Ato e in parte la Srr Trapani provincia Sud);

La legge successiva la numero 3 del 2013, ha introdotto il concetto di Aro, Ambito di raccolta ottimale anche per un singolo comune, mentre le Srr coincidevano con una dimensione territoriale, molto più vasta, quasi provinciale. La norma ha dato la possibilità ad ogni singolo comune di creare un Ambito di raccolta ottimale, smembrando di fatto il servizio con più di 230 piani d’intervento (nessuno operativo finora).

Viene lasciato tutto all’autonomia al singolo Comune, dunque, se far parte delle Srr o creare l’Aro Ambito di raccolta ottimale. Di fatto si è ancora ancora fermi ai 27 Ato del 2002. Intanto la Regione ha prorogato tutti i 27 Ato al 31 gennaio prossimo.

Infine il disegno di legge regionale 1243 del 27 luglio scorso riporta di nuovo a 9 bacini territoriali di affidamento.

Livelli occupazionali
Totale lavoratori in Sicilia: circa 10.500
Dipendenti 27 Ato rifiuti circa 3.200
Dipendenti ditte private circa 7.300

La legge regionale 9/2010 e le ordinanze regionali, non ultima la 27 del primo dicembre, ribadiscono l’obbligo di transito dei lavoratori alle Srr. anche in presenza di ordinanze contingibili e urgenti di singoli comuni (art 191 del Testo unico ambientale 152/2006 emanate dai comuni in condizioni dunque di urgenza per l’igiene dei propri territori al fine di affidare il servizio di raccolta), affidando ai commissari straordinari di nomina regionale nuovi poteri in sostituzione dei CdA dormienti. A sancire, fra l’altro, il diritto al passaggio alle Srr per i lavoratori è stato l’accordo quadro siglato ad agosto del 2013 tra Regione e sindacati.

Impiantistica: dove sono e cosa servirebbe
Le discariche sono nove in tutto, fra pubbliche e private: Bellolampo a Palermo; Sicula trasporti a Catania/Lentini; Oikos a Motta S. Anastasia(Ct); Borranea a Trapani; Catanzaro Costruzioni a Siculiana (Ag); Grotte S. Giorgio a Lentini(Sr); Castellana Sicula (Pa), cava dei Modicani (Rg) e infine Timpazzo a Gela (Cl).

I TMB, (trattamento meccanizzato biologico) fissi e mobili si trovano a Bellolampo (sia fisso che mobile); a Ragusa e Gela è provvisorio; a Catania con la Sicula Trasporti e a Siculiana (Tmb mobile).

Impianti di compostaggio: 21 con autorizzazioni in corso di validità in 7 province su 9 (mancano a Ragusa e Siracusa).

Stazioni di trasferenza: sono da realizzare e ora più che mai necessarie proprio per ridurre i costi di trasferimento di rifiuti dal luogo dove vengono raccolti al luogo dove vengono stoccati.

Termovalorizzatori : previsti i siti di~ Casteltermini, Augusta, Palermo e Paternò in epoca governo Cuffaro; il governo Crocetta in conferenza Stato/Regioni ha annunciato 5/6 piccoli valorizzatori di cui almeno 2 nel palermitano e 2 nel catanese.

“La situazione degli impianti è dunque nel complesso carente – ribadiscono Cisl e Fit Cisl – ciò che bisogna sviluppare da subito è un piano di avvio della raccolta differenziata in tutta l’Isola, velocizzare iter per la costruzione di impianti ivi compresi gli impianti di produzione energetica e avere la certezza che nel breve e medio periodo ci sia un’adeguata capacità di capienza delle discariche”.

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