Aveva un passaporto marocchino ed un permesso di soggiorno contraffatti, ed è stato subito arrestato dagli agenti della squadra di polizia di frontiera aerea all’aeroporto di Fontanarossa. Era sceso da un aereo della Turkish Airlines proveniente da Istanbul.
Sottoposto al controllo dei documenti, attraverso la strumentazione informatica, veniva evidenziato che era un pluripregiudicato per violenza sessuale, rapina, estorsione e traffico di stupefacenti. Nel tentativo di passare la frontiera senza essere riconosciuto il passaporto di cui era in possesso era intestato ad un connazionale.
Il passaporto, peraltro, era maldestramente confezionato. Il supporto evidenziava una fustellatura non del tutto omogenea e la pellicola di sicurezza delle pagine 2 e 3 era non conforme all’originale e, infine, il filo di cucitura del documento, nella parte superiore era inserito all’interno della copertina grossolanamente incollata.
Il permesso di soggiorno, invece, osservato a luce UV presentava le caratteristiche della carta comune e non della carta di sicurezza.
Sottoposto a perquisizione personale, veniva rinvenuto il passaporto marocchino genuino.
A questo punto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, veniva arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della questura in attesa della direttissima.
