Solo una denuncia ai carabinieri ha potuto liberare una studentessa di 19 anni che, senza pensare alle conseguenze alle quali andava incontro, ha iniziato una relazione via web con uno studente di 23 anni di Fiumefreddo di Sicilia.
La vittima si è presentata dai carabinieri di Zafferana Etnea per denunciare un ricatto che stava subendo.
Ha raccontato di aver conosciuto tramite una piattaforma social un ragazzo – 23enne – di Fiumefreddo di Sicilia con il quale per alcuni mesi ha intrattenuto delle conversazioni amichevoli che con il passare del tempo si sono fatte sempre più confidenziali fino allo scambio di foto intime.
Un gioco rivelatosi ingestibile per la vittima quando ha deciso di interromperlo. Difatti, da quel momento, il ragazzo ha iniziato a minacciarla pretendendo del denaro – 50 euro – pena la pubblicazione delle foto sul web.
La vittima così ha invitato “l’amico” nella propria abitazione per consegnargli la somma concordata. Questi si è presentato, ha incassato il denaro, ma non si è accorto che in casa si erano nascosti i carabinieri che al momento opportuno sono intervenuti ritrovandogli in tasca la banconota da 50 euro e il cellulare con in memoria i fotogrammi oggetto del ricatto.
Il 23enne, arrestato per estorsione e in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.