“La notizia riguardante l’invio di un curatore speciale per l’Azienda Municipale Trasporti di Catania, qualora venisse confermata, rappresenterebbe senza ombra di dubbio l’ennesimo colpo inferto ad una partecipata senza più pace perchè, dopo un periodo turbolento, c’è il rischio di tornare ad una condizione di stagnazione e di incertezza che, invece, pensavamo di aver superato”.
“Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di fare chiarezza subito su ciò che sta accadendo, perchè l’intervento della magistratura e la nomina di un curatore, seppur si tratta di a quanto pare di una personalità di alto profilo e di indubbia preparazione, rischia di far tornare la partecipata nel caos e nell’incertezza. Non dimentichiamo, infatti, che da oltre due mesi l’Amt è senza direttore generale (dopo le dimissioni del vecchio direttore Barbarino) e ancora oggi non si è provveduto a nominarne uno nuovo, così da colmare il vuoto in una casella così fondamentale nell’ambito della struttura tecnica aziendale”.
“Chiediamo altresì un incontro urgente con il sindaco Bianco e con lo stesso curatore, non appena sarà insediato, perchè siamo davvero preoccupati per le sorti della società e dei lavoratori.”
Lo dichiarano i segretari generali della Cgil Giacomo Rota, della Cisl Maurizio Attanasio, della Uil Fortunato Parisi e della Ugl Giovanni Musumeci, sull’indiscrezione lanciata dal Tg3 regionale in merito alla revoca, da parte del Tribunale civile di Catania, della nomina del presidente dell’Amt Puccio La Rosa per mancanza di requisiti essenziali e del contestuale invio dell’avvocato Francesca Zangara quale curatore speciale dell’azienda del trasporto pubblico catanese.