Il presidente della Federazione armatori siciliani, Alfio Fabio Micalizzi, ha convocato per domenica 8, alle ore 9, ad Acitrezza, a villa Fortuna, un’assemblea dei soci della sua associazione e dell’A.P.M.P. per parlare e dibattere sulle numerose problematiche in cui versa il settore della pesca marittima professionale.
Micalizzi, nella sua convocazione, fa riferimento al “malumore” ed al mancato sviluppo del comparto, nonché ai numerosi sprechi di denaro pubblico tramite l’accesso ai Fondi Europei destinati alla Pesca (FATTI SEGNALATI TRAMITE DETTAGLIATI ESPOSTI GIA’ DEPOSITATI IN PROCURA) gestiti in modo anomalo, visto il rallentato ripopolamento ittico causato da danni ambientali aggravati e continuati, vista la concorrenza sleale ad opera di pseudo pescatori sportivi che di fatto effettuano attività lavorativa e vendita abusiva del prodotto pescato”
L’assemblea dei soci, aperta alle istituzioni, ha come obiettivo il confronto sui seguenti temi: • Pesca marittima: quale futuro ?
• Inquinamento marino: danni ambientali aggravati e continuati che rallentano il ripopolamento ittico;
• Direttive europee non adeguate alle piccole e medie imprese del settore pesca, rivolte alla grandi industrie della pesca, che, non facendo distinzioni, stanno eliminando la “pesca artigianale”;
• Sanzioni troppo dure, non adeguate alle piccole e medie imprese del settore pesca.
• Giusta e vera valorizzazione del pescato locale;
Inoltre, in riferimento all’esclusione di un rappresentante del comparto pesca nel consiglio della nuova CamCom del Sud Est, viene “preannunciato un ricorso al TAR per bloccare l’insediamento dei consiglieri”
In occasione dell’evento è programmato il “gemellaggio” delle Associazioni A.P.M.P. (Associazione Pescatori Marittimi Professionali, Federazione Armatori Siciliani e Associazione Marinerie d’Italia e d’Europa.
L’incontro con le associazioni e il gemellaggio sarà un esempio per tutte le marinerie italiane, ma anche spagnole, francesi, greche, portoghesi e del Mediterraneo. Infatti è in programma un’evento europeo che vedrà l’ Unione di tutti i pescatori d’ Europa i quali non escludono in futuro manifestazioni pacifiche di sciopero da svolgersi nelle varie capitali e un’unica “grossa manifestazione” a Bruxelles.