Si conferma “zona di spaccio” quella nei dintorni del Campo Scuola di Picanello, già oggetto di ripetuti interventi da parte delle forze dell’ordine nelle ultime settimane.
Lo scorso 10 gennaio nell’ambito dei controlli volti a contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio di sostante stupefacenti nel quartiere catanese, gli agenti del Commissariato Borgo Ognina notavano in Piazza Universiadi un gruppo di giovani che si riscaldavano attorno ad un fuoco acceso dentro un improvvisato braciere. All’avvicinarsi di alcune persone, il “movimento” dello spaccio risultava palese.
I poliziotti provvedevano, pertanto, a fermare e controllare alcuni assuntori, poi segnalati alla Prefettura, trovati in possesso di mariujana, a uno dei quali veniva anche ritirata la patente. Si accertava, inoltre, che le dosi di stupefacente erano vendute al prezzo di 10 euro ciascuna.
Circondata la zona grazie all’intervento di alcune pattuglie, gli agenti intervenivano nella piazza. Uno degli spacciatori riusciva a darsi alla fuga, mentre un altro, Puglisi Alfio, veniva identificato mentre lasciava cadere per terra lo stupefacente e delle banconote di piccolo taglio. Puglisi veniva così arrestato in flagranza dei reati di detenzione e spaccio di stupefacenti, mentre un altro ragazzo, che rivestiva il ruolo di “vedetta”, considerata la minore veniva denunciato a piede libero con la stessa accusa.