Il Consiglio comunale di Catania ha approvato nella seduta di ieri sera, la prima del nuovo anno, un ordine del giorno sulla rottamazione delle cartelle esattoriali. Sono stati ventisei i consiglieri che si sono espressi a favore e due gli astenuti sui ventotto in aula.
Alla presenza degli assessori Rosario D’Agata e Salvo Di Salvo, il documento è stato illustrato dal consigliere di “Catania Futura”, Agatino Lanzafame, che lo ha proposto a inizio seduta insieme agli altri esponenti del gruppo: Carmelo Coppolino (capogruppo), Salvatore Spadaro e Maurizio Mirenda. L’Aula, presieduta dal vicepresidente vicario Sebastiano Arcidiacono, ha trattato con la condivisione di tutti i gruppi consiliari con priorità l’odg che è anche un atto di indirizzo politico.
Con il documento, i consiglieri chiedono all’Amministrazione di adottare i provvedimenti per l’attuazione del cosiddetto Decreto fiscale (decreto legge 193 del 2016, articolo 6-ter), per consentire ai cittadini, in linea con quanto previsto a livello nazionale dal Governo, di rottamare le cartelle relative ai tributi e alle altre entrate comunali, quali le sanzioni della Polizia municipale, e di pagare esclusivamente le somme dovute al Comune senza sanzioni e interessi moratori, con la rateizzazione degli importi dovuti senza oneri aggiuntivi.
I cittadini potranno però usufruire della rottamazione delle cartelle comunali solo se le amministrazioni adotteranno il regolamento che dà attuazione alla legge entro il 31 gennaio. Da qui l’urgenza della trattazione.
All’Amministrazione i consiglieri chiedono inoltre, in attesa dell’approvazione del regolamento, di intervenire con le società di riscossione che operano per conto del Comune per sospendere ogni procedura di riscossione coattiva, e notifica di atti di intimazione, al fine di consentire di regolarizzare le varie posizioni.