Era considerato il braccio armato della famiglia Santapaola. Andrea Nizza è stato arrestato dai carabinieri a Viagrande dagli uomini del reparto operativo speciale dei carabinieri. Era latitante da oltre due anni, da quando era stato condannato a 6 anni ed 8 mesi nell’ambito del processo che ha fatto seguito all’operazione Fiori bianchi. Arrestata per favoreggiamento anche una coppia che lo ospitava. In casa vi sarebbe stata anche la moglie del latitante.
Era ritenuto il capo del clan Santapaola – Ercolano e come tale inserito nella lista dei 100 più pericolosi criminali. E come un boss non ha opposto resistenza ai militari che lo arrestavano.
Specializzato in narcotraffico , aveva contatti con l’Albania e con la Grecia. Ha collezionato una serie di condanne (non ancora definitive) per omicidio, estorsioni e lesioni, usura, traffico di droga.
Con i fratelli Daniele e Fabrizio, assieme a Salvatore (arrestato con il figlio Dario a novembre nell’operazione (Polaris) aveva un peso di rilievo nell’organizzazione Santapaola-Ercolano.
La conferma è stata data da Fabrizio, ed anche da altri collaboratori di giustizia, Davide Seminara, Salvatore Cristaudo.
