Si celebrerà stamani, lunedì 16 gennaio, davanti al G.U.P. di Ragusa, dott. Claudio Maggioni, l’udienza preliminare contro Gaetano Pepi, Antonino Pepi, Alessandro Pepi e Marco Pepi, tutti imputati di omicidio volontario in danno di Giuseppe Dezio. Il fatto è avvenuto a Vittoria il 2 febbraio 2016.
Si preannuncia un processo con una serie di colpi di scena. Almeno così assicurano gli avvocati difensori Giuseppe Lipera, Salvatore Cavallaro, Luca Tancredi Lipera e Paolo Salice.
“I difensori – anticipano – non hanno nessunissima intenzione di considerare l’udienza preliminare come una mera “udienza filtro”, né di chiedere riti alternativi, e annunciano sin d’ora che si batteranno per ottenere, già in quella sede, il proscioglimento di tutti i propri assistiti.
In particolare gli avvocati Paolo Salice, Luca Tancredi Lipera e Salvatore Cavallaro chiederanno che i fratelli Marco, Antonino e Alessandro Pepi vengano assolti per non aver commesso il fatto, richiesta a cui aderirà il loro codifensore avv. Giuseppe Lipera.
Nel contempo lo stesso avv. Giuseppe Lipera, per quanto riguarda la posizione di Gaetano Pepi, chiederà che il medesimo venga assolto per legittima difesa (ha agito sol per salvare la vita al figlio Alessandro).
I difensori basano la loro convinzione non solo sulla base delle risultanze processuali scaturite dalle attività di indagini dirette dal pubblico ministero, Valentina Botti, ma anche sulle novità che verranno prodotte nel corso dell’udienza preliminare: la consulenza preparata e redatta dal generale dei carabinieri a “r” Luciano Garofano, già comandante dei R.I.S. di Parma, le indagini difensive (audizione di alcuni testimoni), nonché una ricostruzione video dei fatti accaduti.
I difensori chiederanno, inoltre, che i loro assistiti vengano sottoposti ad interrogatorio dinanzi al nuovo giudice.