All’alba di oggi, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare, emessa in data 27 dicembre 2016 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti di:
- SARDO Sebastiano, (cl.1986), inteso “Iano Occhiolino”, pregiudicato, già agli arresti domiciliari per altra causa;
- BONCALDO Francesco, (cl. 1976), pregiudicato, inteso “Giorgio Armani”, pregiudicato;
BONCALDO Salvatore, (cl.1974), pregiudicato; - GIUFFRIDA Salvatore Antonio, (cl.1980), inteso “Toty”, pregiudicato;
GUARDO Vincenzo Massimiliano, (cl.1977), inteso “Massimo Briosc”, pregiudicato, già detenuto per altra causa; - MIRABELLA Tano, (cl.1971), pregiudicato;
- NICOLOSI Antonino, (cl.1959), inteso “Nino u’ vaddu”, pregiudicato;
- ROMANO Giuseppe, (cl.1991), inteso “Peppe ‘u Ponchiu”, pregiudicato, già detenuto per altra causa;
- SARDO Carmelo, (cl.1982), inteso “Melo ‘u Ponchiu”, pregiudicato, già detenuto per altra causa;
- SARDO Luca Davide, (cl.1990), pregiudicato, già detenuto per altra causa;
- TORRISI Gaetano, (cl.1975), pregiudicato;
- TROINA Francesco, (cl.1971), inteso “Kawasaki”, pregiudicato, già detenuto per altra causa;
- ZANTI Michele, (cl.1994), pregiudicato;
- ZANTI Sebastiano, (cl.1986), inteso “Iano ‘a Ponchia”, pregiudicato, già agli arresti domiciliari per altra causa;
- GIARDINI Salvatore, (cl.1968), inteso “Turi Mazzuni”, pregiudicato, già detenuto per altra causa, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari;
- TERNULLO Giuseppe, (cl.1988), inteso “’u Putru”, pregiudicato, già detenuto all’estero, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari,
ritenuti responsabili, a vario titolo, del delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime e reati in materia di armi, nonché, per Sardo Sebastiano, anche per il delitto associazione per delinquere di stampo mafioso per essere il predetto associato al clan denominato Cappello – Bonaccorsi.
La misura cautelare accoglie gli esiti di indagini tecniche, coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. San Cristoforo nell’arco temporale ottobre 2013 – giugno 2014, che hanno consentito di evidenziare l’operatività di un’associazione criminale, promossa da Sardo Sebastiano, inteso “Iano occhiolino”, il quale gestiva un vasto traffico di sostanze stupefacenti ed una “piazza di spaccio” in via Alonzo e Consoli, nel rione di San Cristoforo, ove venivano smerciate cocaina e marijuana.
Le indagini, supportate da attività di video-riprese, hanno evidenziato che l’associazione diretta da Sardo, era organizzata sul territorio dai suoi germani Sardo Carmelo e Sardo Luca Davide, nonché da Boncaldo Francesco e Troina Francesco, i quali gestivano la “piazza di spaccio” attraverso un articolato sistema di tipo militare composto da pusher, vedette e custodi dello stupefacente.
Sardo, quale capo del sodalizio, si occupava del pagamento degli “stipendi” agli affiliati, sia liberi che detenuti, occupandosi anche delle spese legali; emerge con evidenza che la cassa comune era gestita nell’interesse e per conto di Sardo che dettava le disposizioni ritenute opportune per il pagamento dello stipendio ai sodali.
Lo smercio della sostanza stupefacente, ceduta a singole dosi o in “pezzature” più grandi, era particolarmente fiorente e poteva fruttare, mensilmente, sino a 100.000,00 euro.
Nel corso delle indagine, a riscontro dell’attività tecnica, sono stati effettuati alcuni ingenti sequestri: in particolare, la mattina del 4 marzo 2014, il personale della Squadra Mobile di Catania ha tratto in arresto Guglielmino Mario (cl.1967) in quanto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. A seguito di perquisizione eseguita in un garage di pertinenza dello stesso, ubicato in via della Concordia, sono stati rinvenuti, all’interno di due borsoni, 26 involucri contenenti complessivamente 30,500 kg di marijuana.
Nel corso delle indagini, inoltre, è stato documentato che soggetti operanti a Messina, Gela (CL) e Paternò si approvvigionavano di sostanza stupefacente acquistandola da Sardo Sebastiano presso la citata “piazza di spaccio”.
A riscontro dei rapporti con soggetti operanti in altri centri, la sera del 16 aprile 2014, agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto Prezzavento Daniele Claudio (cl.1978), di Paternò (CT), ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ad esito di mirato servizio di p.g., il predetto Prezzavento è stato fermato, in via Palermo, a bordo di una Fiat Panda targata EM978MX all’interno della quale, occultati nel cruscotto, sono stati rinvenuti e sequestrati due involucri di cellophane contenenti in totale 100 grammi circa di cocaina, nonché un bilancino di precisione.
Dalle intercettazioni è, altresì, emersa la disponibilità di svariate armi da fuoco, necessarie per consentire l’affermazione del gruppo sul territorio nonché per la gestione della “piazza di spaccio”.
A Sardo Sebastiano, sulla scorta delle risultanze delle indagini tecniche, supportate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia – anche del gruppo antagonista dei Santapaola – Ercolano – è stato contestato anche il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto ritenuto affiliato al clan Cappello – Bonaccorsi, in particolare alla frangia dei cd. “Carateddi”.
Dal complesso delle indagini rimane confermata la caratura criminale di Sardo Sebastiano, del quale sono stati monitorati diversi incontri con i massimi esponenti del clan Cappello – Bonaccorsi, tra cui Strano Santo, inteso “facci ‘i palemmu” e Salvo Salvatore Massimiliano ‘u carruzzeri”.
Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso le case circondariali di Catania “Bicocca” e piazza Lanza. L’operazione è stata denominata “Wink”.