L’università di Catania ha un nuovo rettore per il sessennio 2017-2023. Francesco Basile, presidente della scuola di Medicina, ha ottenuto al primo turno la vittoria sullo sfidante Enrico Foti. Basile ha superato già con i soli voti di studenti e docenti la soglia dei 794 voti richiesti, confermando i pronostici che lo davano come il candidato da battere in questa anomala campagna elettorale universitaria. Il docente di Chirurgia generale succede a Giacomo Pignataro, magnifico uscente, che ha dovuto interrompere il proprio mandato molto prima della scadenza prevista dal regolamento accademico. E il voto arriva dopo un’affluenza molto alta: per quanto riguarda docenti e studenti sono stati 1247 votanti su 1338 aventi diritto pari al 93,20%. Per il personale tecnico-amministrativo – il cui voto è ponderato e non incide in maniera diretta sul quorum – sono stati 1130 votanti su 1253 aventi diritto pari al 90,18%.
La consultazione elettorale si è resa necessaria dopo la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa che pochi mesi fa ha azzerato le cariche elette con lo statuto approvato nel 2011 dall’amministrazione precedente, guidata dall’allora rettore Antonino Recca. Se in un primo momento Pignataro aveva annunciato la volontà di correre per la riconferma, a ridosso della presentazione delle candidature è arrivato il passo indietro. Il terzo degli sfidanti, Filippo Drago, ha annunciato il ritiro la settimana scorsa.
Francesco Basile è originario di Messina e ha 61 anni. Si è formato all’interno dell’ateneo catanese e ha svolto la professione medica nelle strutture ospedaliere di Catania. Dal 2008 è preside dell’ex facoltà di Medicina, oggi denominata scuola di Medicina. Alle ultime consultazioni per il rinnovo della presidenza ha ottenuto l’unanimità dei votanti. Torna dunque in carica un rettore proveniente dal policlinico dopo l’esperienza di Gaspare Rodolico (magnifico tra il 1974 e il 1994) e Ferdinando Latteri (a capo dell’ateneo tra il 2000 e il 2006).
Nella lettera inviata al termine della campagna elettorale Basile ha descritto “l’entusiasmo e il desiderio nel voler mettere al servizio di tutti l’esperienza maturata in quasi quaranta anni di vita universitaria“. E ha sottolineato “il mio massimo impegno, qualora fossi eletto, a che il nostro prestigioso ateneo rivesta a pieno titolo il ruolo di centro culturale e formativo che gli compete all’interno del territorio“. Poi ha aggiunto: “Garantisco un clima di serenità e stabilità, la condivisione delle strategie e delle programmazioni, la partecipazione collegiale e, soprattutto, il rispetto delle persone“.