Secondo Frontex, Ong organizzerebbero traffico di migranti. Procura di Catania esclude apertura fascicolo. "Solo monitoraggio"

nave migranti Porto di Catania
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Il procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro è intervenuto in risposta ad un articolo, pubblicato dal quotidiano Repubblica, secondo il quale la Procura di Catania avrebbe aperto un’inchiesta conoscitiva sugli interventi in mare per il soccorso dei migranti da parte di Ong nel Canale di Sicilia.

“Nessun fascicolo aperto, ma soltanto un’analisi su un fenomeno che stiamo studiando da tempo sul proliferare di nuove e piccole Ong” – ha precisato Zuccaro, illustrando le modalità del lavoro del gruppo della Dda che dal 2013 monitora i traffici di esseri umani e gli organizzatori di “viaggi della speranza” dalle coste africane. “Abbiamo osservato – ha continuato il procuratore – grazie anche a dati messi a disposizione da Frontex un aumento di piccole Ong che sono impegnate nel salvataggio di migranti con alle spalle ingenti capitali”.

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Secondo un rapporto di Frontex all’Unione Europea, infatti, ai migranti

“verrebbero date chiare istruzioni prima della partenza sulla direzione da seguire per raggiungere le imbarcazioni delle Ong, le cui navi spesso si spingerebbero vicino la costa libica come dei ‘taxi'”.

Ciò lascerebbe ipotizzare presunti contatti con gli scafisti. “Vogliamo capire – ha spiegato il magistrato – chi ci sia dietro e che cosa nasconda questo fenomeno. Stiamo facendo un ragionamento molto attento, ma non ci sono gli elementi per aprire un fascicolo, soltanto per proseguire la nostra analisi”.

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