Capire come può cambiare volto la città, utilizzando il patrimonio immobiliare già esistente, e venire incontro alle nuove esigenze dei suoi abitanti. È questo il tema della conferenza dal titolo “Abitare la città: rigenerare spazi, progettare politiche” organizzata dall’associazione Trame di quartiere e dal Sunia. L’incontro si terrà sabato 25 febbraio al palazzo Dusmet, nell’aula studio del dipartimento di Scienze politiche in via Dusmet 163.
Secondo i promotori, l’iniziativa sarà un momento per riflettere sulle prospettive di intervento che possono comprendere anche le ristrutturazioni di edifici dismessi o poco utilizzati, attivando “anche forme di socialità attraverso le quali vivere il quartiere e la città secondo approcci inclusivi e di condivisione“.
A prendere parte alla conferenza, coordinati da Luca Lo Re, saranno diversi esperti che svilupperanno un tema. Carlo Cellamare, docente di urbanistica della Sapienza di Roma parlerà di “Pratiche dell’abitare nella periferia romana“. Giusi Milazzo, segretaria regionale Sunia, affronterà “I paradossi del disagio abitativo“. Calogero Punturo, direttore generale dell’Iacp Catania, si soffermerà su “L’abitare sociale e il ruolo dell’Iacp nella riqualificazione urbana“. Chiara Rizzica, dell’associazione Innovarexincludere di Milano, s’interrogherà su “Costruire, abitare, collaborare. Il social housing fa innovazione sociale?“. Teresa Consoli, docente di Sociologia giuridica dell’università di Catania, discuterà de “La sperimentazione del modello Housing First in Italia“. Infine Carlo Colloca, docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio dell’ateneo catanese, interverrà sull’argomento “Migranti e residenzialità“.
Al termine della conferenza, alle 15, verrà effettuata una visita al quartiere San Berillo, centro dell’attività di Trame di quartiere. Il gruppo di lavoro coinvolgerà nelle analisi anche i proprietari. L’area sarà al centro di una tavola rotonda in via Pistone 59, nel palazzo De Gaetani, facilitata da Impact Hub. Diversi i temi: “Quali tipologie di intervento sono più appropriate per il contesto di San Berillo (risorse e strumenti), come utilizzare il patrimonio pubblico presente a San Berillo e creazione di un network che si confronti continuamente sui temi dell’abitare sociale“.