Si allarga il raggio dell’inchiesta “Gettonopoli” al Comune di Messina, che ha coinvolto già 17 consiglieri comunali, rinviati a giudizio per le “presenze lampo” nelle commissioni consiliari in seguito ad un’indagine condotta dagli investigatori della Digos.
Le testimonianze dei segretari delle commissioni consiliari, infatti, hanno condotto la procura ad indagare anche il segretario generale di Palazzo Zanca, Antonio Le Donne, insieme a ad altri cinque segretari amministrativi comunali, accusati di abuso d’ufficio in concorso.
E’ stato il sostituto procuratore Francesco Massara, alla luce degli sviluppi emersi durante il processo attualmente in corso davanti alla Prima sezione penale del tribunale di Messina, a decidere di ampliare il panorama delle indagini per riuscire ad individuare ogni eventuale responsabilità.
I 17 consiglieri comunali coinvolti nel processo sono: Carlo Abbate, Pietro Adamo, Pio Amadeo, Angelo Burrascano, Antonino Carreri, Giovanna Crifò, Nicola Crisafi, Nicola Cucinotta, Carmela David, Paolo David, Libero Gioveni, Nora Scuderi, Santi Sorrenti, Fabrizio Sottile, Benedetto Vaccarino e Santi Daniele Zuccarello.