“Sono stato dai carabinieri per denunciare una cosa a mio avviso piuttosto singolare (l’ennesima…). Abbiamo scoperto che una casa che si trova dentro la fascia dei 150 metri dal mare e che apparteneva a un boss mafioso è stata stranamente sanata. Gli è stata concessa una sanatoria edilizia a 150 metri dal mare dove c’è l’inedificabilità assoluta. Lui, stranamente, ha ottenuto la concessione edilizia”.
Lo scrive in un post sul Blog di Beppe Grillo, il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque.
“Cosa è successo nello specifico? E di chi è questa casa? Ebbene, stavo passeggiando sul lungomare tra Aspra e Mongerbino e mi sono accorto – prosegue – che c’erano dei lavori edili in corso in una villetta di proprietà della famiglia di Carlo Guttadauro, al momento agli arresti per mafia, mi sono incuriosito e ho chiesto lumi ai miei uffici. Scoprendo che nel 2013 era arrivata una segnalazione di inizio attività presentata dai figli che hanno rilevato l’immobile ma, cosa ancora più sorprendente, che nel 2012 questo immobile aveva ricevuto la concessione in sanatoria nel 2012 grazie alla sanatoria del governo Berlusconi nel 2003. Peccato però che questo immobile non poteva avere alcuna sanatoria, visto che si trova in area di inedificabilità assoluta, e per giunta non vi si potrebbero in ogni caso fare lavori”.
“Quindi – aggiunge – qui ci sono due aspetti da sottolineare. Il primo è che un immobile insababile è stato sanato ad un mafioso, il secondo è che probabilmente siamo di fronte ad un sistema. Sono andato a spulciare le carte del comune, e dalla concessione edilizia in sanatoria ho notato che c’erano frasi non corrette; c’era scritto che quell’immobile non si trova in una zona di inedificabilità assoluta; per ottenere la concessione in sanatoria o sono stati chiusi due occhi da parte di chi doveva verificare o qualcuno è stato distratto. Revocheremo la concessione e chiederò la verifica dei profili illeciti”.